Recensione: Paradise In Flames
Con un esordio discografico risalente a ben diciassette anni orsono, datato 1989 per essere precisi, gli Axxis giungono al rispettabilissimo traguardo del nono prodotto da studio (undicesima uscita se si contano anche un live ufficiale ed un EP di b-sides) che segue a distanza di due anni netti il precedente ed interessantissimo “Time Machine”, disco che aveva convinto principalmente per le corpose linee melodiche e per i cori fortemente accattivanti, inseriti all’interno di un impianto sonoro che in numerosi episodi aveva rivelato richiami diretti a stilemi più prettamente affini al settore power hard rockeggiante e, per così dire, di “frontiera”.
Proseguendo con il discorso intrapreso con il suddetto “Time Machine”, il combo teutonico arriva dunque a noi con il nuovo “Paradise In Flames” forte di una identità indirizzata ancora più nettamente a sapori piuttosto distanti dai toni tipicamente hard rock degli esordi, per attestarsi su di power melodico di pregevole fattura che sembra affinarsi di uscita in uscita, e li pone, sorprendentemente dopo quasi vent’anni di carriera, in uno stato evolutivo che può essere senza alcun dubbio definito di ottimo livello ed in grado, probabilmente, di fornire alla band una serie di conferme e soddisfazioni attese da lungo tempo.
Spicca con particolare evidenza l’inserimento in alcune parti di una piacevole voce femminile (fattore del tutto ignoto sinora nella musica degli Axxis) appartenente alla sconosciuta quanto brava Lakonia, cantante in grado di garantire con la propria interpretazione una varietà di soluzioni e di atmosfere mai frequentate dalla band; risultano inoltre alquanto accentuati gli aspetti di dinamismo, epicità e potenza, i quali, frammisti ad un flavour ricercatissimo in fatto di orchestrazioni, vanno ad arricchire ulteriormente una proposta che appare pertanto estremamente curata e del tutto apprezzabile.
Nascono così brani assolutamente convincenti e ben riusciti come l’incalzante “Take my Hand”, giocata sul dualismo vocale Lakonia / Weiss e su partiture dal vago sentore neoclassico e le successive, debordanti, “Will God Remember Me” e “Talisman”, potenziate da strutture snelle, veloci ed adrenaliniche; straordinaria poi “Lady Moon”, traccia basata su di una linea melodica capace di colpire al primo ascolto grazie all’appeal accattivante che poggia su di un coro magistralmente costruito ed un giro “vocale” di supporto ad opera della bravissima Lakonia, che cattura immediatamente e caratterizza il pezzo in modo molto personale. Molto bella anche “Stay By Me”, canzone che si ricollega a doppio filo con quanto erano solito proporci Weiss ed i suoi compari nei loro primi dischi, ovvero un menù basato su hooklines di pronta presa con ritornelli piacevoli e gioiosi.
Da menzionare infine l’irruenza di “Ice Wind”, power rock ruvidissimo eppure di classe sopraffina che meglio di altri definisce con precisione l’attuale anima degli Axxis: potente ma elegante, ruvida ma in grado di risultare accattivante e ben curata.
Sembra proprio che la magia al gruppo tedesco sia riuscita: mettersi poco alla volta (nell’arco sostanzialmente di due dischi) al passo con i tempi senza perdere un oncia della propria credibilità, rimanendo contemporaneamente rispettosi e memori del proprio passato.
In buona sostanza, piace moltissimo constatare come esistano band dalla storia tanto gloriosa ancora desiderose di mettersi in gioco ed in grado di offrire una dose così convincente di freschezza e idee valide.
Dal canto mio non posso esimermi dal tributare il giusto plauso alla buona opera di restyling prodotta dai nostri, alzando il volume del mio stereo a livelli da denuncia e cantando a squarciagola il ritornello di “Passion For Rock”… “the passion for rock, the passion for life”…qua la mano mister Weiss, siamo completamente d’accordo!
Tracklist:
1. Paradise In Flames (Intro)
2. Dance With The Dead
3. Tales Of Glory Island
4. Take My Hand
5. Will God Remember Me
6. Talisman
7. Don `t Leave Me
8. Lady Moon
9. Icewind
10. Stay By Me
11. Gods Of Rain
12. Passion For Rock
13. Break Your Soul (Bonus Track)
14. Tales Of Glory Island Extended Version (Bonus Track)