Recensione: Parentheses
Premetto subito che l’etichetta gothic va strettissima ai Winter of Life, giovanissima band partenopea che con questo primo demo presenta un sound unico e originale, estraneo a qualsiasi tipo di catalogazione. Ebbene si, ho detto originale, aggettivo alquanto insolito per una band che debutta con un demo e ancora più fuori del comune in un periodo in cui di originalità nella musica estrema sembra ormai che ne esista ben poca. Ascoltando Parentheses si potranno certamente cogliere delle influenze (e chi non le ha?) che miscelano le sonorità di gruppi come Sentenced, Anathema e Opeth con il death melodico, il progressive e il fusion.
L’apertura mentale, l’eclettismo e la poliedricità dei Winter of Life fanno di tutto questo un qualcosa di unico, trasportando l’ascoltatore in un viaggio interiore fatto di emozioni, sogni e atmosfere attraverso i sette episodi che compongono Parentheses, in un fluire continuo, senza che alcuna pausa permetta di interrompere il feeling malinconico che sgorga dalla musica. I brani hanno tutti strutture elaborate, lunghe e complesse, senza però cedere a noiosi virtuosismi barocchi di sorta: ben azzeccati gli assoli e i riff delle chitarre, in alcuni momenti proposte in acustica, tastiere che si integrano alla perfezione, una sezione ritmica precisa e pulita, per non parlare della buona riuscita del doppio cantato pulito e growl.
Tutto questo avviene grazie anche all’ottima la preparazione tecnica dei cinque musicisti, che riescono ad amalgamare perfettamente le linee dei loro strumenti, in particolar modo menzione speciale ai due chitarristi Alessandro Martinelli, uscito dalla band da tempo, e Peppe Sgrò, rispettivamente anche voce pulita e voce growl. Tutti le canzoni mantengono alta l’attenzione all’ascolto, si va dall’intensa This Cold Embrace alla coinvolgente Winter of Life, passando alla stupenda Last Night. Aggiungo poi che il demo è confezionato in modo molto professionale, con tanto di booklet e i testi, molto curati, di tutte le canzoni. Non dico altro e vi lascio all’ascolto di Parentheses dei Winter of Life. Top demo!
Tracklist:
01. …parenthesis…
02. This Cold Embrice
03. witHer
04. Last Night (like the next one)
05. be{for[ev(H)er]}
06. Winter of Life
07. For the Person I’ll Become