Recensione: Piercing Through the Frozen Eternity
I cieli del Nord regalano nottate decorate di infinite stelle, ed il freddo rigido cristallizza il respiro nelle notti in cui gli occhi si perdono nell’oceano degli astri, astri che segnano vie. Gli astri sono stati pietre prismatiche dall’origine dell’umanità, e proprio in virtù di questa forza evocativa rappresentano la via. Sotto i cieli della Finlandia nascono i Moonlight Sorcery, un terzetto che propone un black metal che potremmo definire sinfonico, e si affacciano sulla scena musicale con un EP dal titolo “Piercing Through The Frozen Eternity”. L’EP si apre con un’intro che anticipa l’apertura di “For Thy Light Is Ice”: un riff di tastiera porta con sé una taglientissima chitarra, in un brano che ricorda i Limbonic Art, nel quale la sezione strumentale assume il ruolo di protagonista rispetto alla voce, tanto è vero che il ritornello dà proprio risalto alla chitarra più che al microfono, caratteristica tra l’altro riscontrabile in tutto il disco. “Ice-Veiled Spell” inizia in maniera più tipicamente black metal: blast beat e chitarre da subito, in stile Transilvanian Hunger. Se prima il lavoro certosino era alla chitarra, qui si distingue anche la prestazione dietro le pelli, assolutamente rimarchevole. “Wolven Hour” ha uno stile che riporta molto alle atmosfere dei già citati Limbonic Art e dei primi Emperor: chitarra e tastiere ottime, che compongono un brano molto ricco ed ispirato. “Hauta-Alttari” chiude l’opera, rimanendo sugli standard ed i caratteri precedentemente analizzati, e concludendo il percorso artistico iniziato con l’introduzione, tramite delle tastiere cerimoniali – quasi funeree che avevano aperto il disco stesso. Sembra che i nostri siano nati sotto degli astri favorevoli: l’abilità compositiva e di esecuzione, coadiuvate da una produzione perfetta danno vita ad un prodotto di assoluta qualità. Dopo questo EP per un primo approccio, i Moolight Sorcery sono pronti per un vero e proprio full length. Un esordio di questo livello è davvero di buon auspicio: la strada è tracciata, è il momento di seguire la stella polare.
