Recensione: Pitch|black|progress

Di Claudio Casero - 7 Luglio 2006 - 0:00
Pitch|black|progress
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Anno: 2006
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72

Gli Scar Symmetry ci propongono questo “Pitch|black|progress”, 11 brani di death metal molto perticolare ed accattivante che esula dagli schemi e dai clichè del genere, risultando così molto personale.

Fina dalle prime note della opener “The illusionist” si può notare che ci troviamo davanti a qualcosa di stupendamente complesso; le chitarra squisitamente heavy si intrecciano ad un cantato growl molto cupo per poi lasciare spazio ad una voce pulita e alquanto melodiosa. Come se non bastasse, qua e là troviamo inserti di tastiera che rasentano l’elettronica e stacchi praticamente progressive.
Con “Slaves to the subliminal” ritorniamo verso lidi maggiormente death metal per poi approdare verso una melodia dolce e al tempo stesso carica di energia. Questo evidente contrasto tra violenza e dolcezza è sicuramente il punto di forze della band che riesce a convincere nonostante la decisa complessità del suo sound.
Tra un urlo e un coro polifonico i minuti scivolano veloci senza particolari intoppi ma purtroppo anche senza particolari punti di merito e soprattutto con la coscienza che, andando avanti nell’ascolto del cd, tutti i brani si somigliano molto tra di loro sia per quanto riguarda il costrutto che per quel che concerne i suoni.
Fortunatamente non sempre è così; con “Pitch black progress” si risveglia il barlume della bellezza grazie ad un brano di puro death metal molto tecnico e suonato con estrema precisione caratterizzato da un cantato estremamente cadenzato che riesce a creare un’atmosfera claustrofobica che provoca una sensazione di piacevole disagio nella mente dell’ascoltatore.
“Dreaming 24/7” ci fa invece vedere che gli Scar Symmetry le idee ce le hanno e anche buone! In questo caso l’accostamento tra i due cantati è molto personale e anche la voce pulita sprigiona un’incredibile energia. A completare il tutto troviamo suoni di tastiera e assoli di chitarra squisitamente progressive che sanciscono l’abilità dei nostri dal punto di vista strumentistico.

Questo “Pitch|black|progress” è quindi un lavoro molto controverso sotto parecchi punti di vista; appena iniziato il cd, ci viene quasi da gridare al miracolo data la bellezza dei primi brani che riescono a rendere semplici anche i passaggi più complessi. Di contro però con il proseguire del platter non si può non accorgersi che tutti i brani sono uguali tra di loro, eccezion fatta per alcune piccole variazioni. Sia chiaro che tutti i brani sono ben suonati e registrati con suoni pressoché perfetti, ma alla lunga sono davvero noiosi se non si calcolano alcuni sporadici momenti.
Il lavoro degli Scar Symmetry merita comunque una sufficienza abbondante dovuta in parte all’originalità del sound della band e anche alla sua appetibilità che potrebbe interessare sia coloro che ascoltano death metal sia quelli che si stanno avvicinando al genere. Rimango comunque mediamente deluso dal momento che i presupposti erano quelli giusti per poter fare un platter davvero degno di nota.

TRACKLIST
1. The illusionist
2. Slaves to the subliminal
3. Mind machine
4. Pitch black progress
5. Calculate the apocalypse
6. Dreaming 24/7
7. Abstracted
8. The kaleidoscopic god
9. Retaliator
10. Oscillation point
11. The path of least resistance

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