Recensione: Planet Black
I Mennen sono un quartetto olandese nato nel 1994 in quel di Weert (Limburg) che vanta ormai una notevole esperienza, tenendo conto che Planet Black risulta essere il quinto lavoro in studio, considerando i live Circle Of Live del 2001 e Freakalive del 2006 due episodi a sé. La Loro miscela musicale è un Hard Rock corposo che non disdegna puntate all’interno dell’HM classico e, nell’occasione, si sviluppa all’interno di tredici brani.
Pur riconoscendo ai Nostri la lunga milizia nei territori dell’Hard, quello che manca a Planet Black è il possesso di almeno un paio di brani che venga la voglia di risentire o che, quantomeno, siano in grado di dare uno scossone durante l’ascolto. Sia chiaro, la musica proposta non è di basso livello, spesso gode di inserti modernisti azzeccati, ma l’ideale elettrocardiogramma della sommatoria dei singoli brani, alla prova dei fatti, risulta quasi piatto. Le brevi impennate sono costituite solamente dalla robusta Crash and Burn e dalla variegata Green Elephants And Blue Clouds. Un singer come Joss Mennen non tradisce, come testimoniato dalla superba prova in Time Will Tell, così come la chitarra affilata di Gino Rerimassie lavora alla grande. Ma non basta.
E’ davvero un peccato che gente preparata e di lungo corso come gli “orange” non riesca a colpire nel segno come dovrebbe, lasciando al solo, mitico, dopobarba verde, il compito di mantenere alta la bandiera di un monicker come “Mennen” – battuta, ovviamente! – .
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist:
1. Planet Black
2. Can’t Get You Out Of My Head
3. Power To The Bone
4. Solitary Man
5. Feel Put Aside
6. On Fire
7. Green Elephants And Blue Clouds
8. Reason
9. Mr. Father
10. Time Will Tell
11. Crash And Burn
12. Wait Another Day
13. Future Ahead
Line-up:
Joss Mennen (vocals)
Gino Rerimassie (guitar)
Alex Jansen (bass)
Fon Janssen (drums)