Recensione: Pride
E’ il lavoro che fa seguito al debut album Fight To Survive, che impressionò la critica di settore e che interessò la compagnia Atlantic al punto da mettere sotto contratto la band in questione. Composti da 4 elementi (tre dei quali italo-americani), i White Lion sono guidati dal tandem Vito Bratta (guitars) e Mike Tramp (vocals), al quale sono da ascrivere la stesura dei testi e delle musiche. Gli altri sono James Lomenzo (Bass guitar) e Greg D’Angelo (Drums, ex Anthrax). Pride ebbe un grande successo di pubblico mondiale, specialmente negli States e nei mercati ad essi più strettamente collegati, proprio in virtù di un sound tipicamente americano, fatto di buon ritmo, chitarre graffianti, chorus facilmente memorizzabili. L’album mette in risalto l’ottimo lavoro di songwriting di Vito Bratta (che si è ritirato dalle scene e dalla vita pubblica), con ricami pregevoli e mai fini a se stessi, valido esempio di rielaborazione della concezione vanhaleniana dello strumento. Spesso un gruppo si riconosce per qualche particolare che diventa marchio di fabbrica: può essere la voce del cantante, può essere il modo di suonare. Il Vito’ style è unico, lo si riconoscerebbe fra molti ed è un vero dispiacere poterlo (ormai) ascoltare solo nei 4 lavori dei White Lion che il gruppo ha lasciato ai posteri (Fight to survive; Pride; Big Game; Mane attraction). La peculiarità di Pride è il continuo intreccio tra arpeggi e accompagnamenti acustici con fraseggi e distorsioni tipicamente heavy. Tutte le tracks potrebbero essere potenziali hit singles, a cominciare da Lonely Nights, passando per Don’t Give Up. Stupenda Lady Of The Valley, costruita su riffs tipicamente heavy. Inoltre, occorre citare il vero hit dell’epoca, Wait e la acoustic ballads When The Children Cry, che ho scoperto essere un brano molto amato anche da non rockers. Per chi ama la coniugazione tra melodia e chitarra rock.
Heavy rock a stelle e strisce.
Tracklist:
1. Hungry
2. Lonely Nights
3. Don’t Give Up
4. Sweet Little Loving
5. Lady of the Valley
6. Wait
7. All You Need Is Rock & Roll
8. Tell Me
9. All Join Our Hands
10. When the Children Cry