Recensione: Projects in jungle – I am the night
Esistono diverse ristampe dei primi album dei Pantera, in questi mesi è uscita questa riedizione della Diamond Rarities Series in edizione limitata che riporta alla luce il secondo e il terzo disco della celeberrima band texana, per la precisione “Projects in jungle” del 1984 e “I’m the night” del 1985. La band ha sempre cercato di omettere la propria storia rinnegando in più occasioni questi lavori ma molti collezionisti e cultori di metal classico considerano questi dischi dei veri classici.
Dimenticatevi completamente lo stile dei Pantera moderni, la band ha incominciato con un sound completamente differente abbracciando stilemi classici e un pizzico di contaminazioni glam, il risultato è una miscela esplosiva di heavy metal trascinante che ha ancora oggi un fascino innegabile sull’ascoltatore. All’epoca la line-up dei Pantera vantava il trio di veterani Darrel, Rex, Paul, ai quali si aggiunse Terrence Lee dietro il microfono precedendo l’arrivo di Phil Anselmo fino al quarto disco in studio “Power metal”. Il cantate predecessore del notorio Anselmo aveva uno stile vocale totalmente differente, la sua timbrica acuta e tagliente lo avvicinava a ugole storiche del metal americano di quegli anni uniformando la band texana al sound imperante in quel periodo. I Pantera non disdegnavano un look e uno stile innegabilmente derivato dai maestri storici Kiss, ma devo dire che fin dai primi frangenti della carriera dei Pantera si percepiva una personalità sonora molto più vigorosa ed energica rispetto al rock dei loro maestri. La produzione dei due platter in questione è veramente molto buona se si considerano i parametri del periodo, le canzoni risaltano grazie a un suono ruvido e graffiante che non deluderà gli amanti del genere.
I Pantera non hanno puntato mai su un songwriting particolarmente elaborato ma senza dubbio la band texana ha sempre dimostrato una chiarezza di idee sconcertante e questi due dischi possiedono diversi brani potenzialmente memorabili. Il refrain irresistibile di pezzi come “All over tonight” e “Out for your blood” introducono l’ascolatotre nel sound dinamico di “Projects in jungle”. Riff taglienti e ispirati alternati a ottime linee vocali si fanno apprezzare nella title track, ottima anche “In over my head” con i suoi tempi crescenti e le sue strutture cambievoli. Il metal anthem “Heavy metal rules” è un classico devastante che dal vivo potrebbe colpire ancora oggi senza deludere i metallari più giovani. Con “I’m the night” i Pantera mettono in fila dieci canzoni veramente convincenti. Si comincia con “Hot and heavy” e la ottima title track che da sole giustificherebbero l’acquisto. Più catchy e ruffiana “Onward we rock” è un tormentone da concerti che si infrange sulle note potenti di “Daugthers of the queen” una nuova prova di talento e forza. Con “Come on eyes” e “Valhalla” il disco si chiude in maniera convincente dimostrando l’attitudine genuina e sincera della band texana.
Certo non sarà facile, per i meno esperti tra voi, accettare il passato artistico di un mito del metal moderno come i Pantera ma vi consiglio di cuore di ascoltare questo disco con molta attenzione in modo da aumentare la vostra conoscenza di questo genere e della sua evoluzione.
Projects in jungle:
1. All Over Tonight 03:37
2. Out for Blood 03:11
3. Blue Light Turnin’ Red 01:39
4. Like Fire 04:05
5. In Over My Head 04:01
6. Projects in the Jungle 03:05
7. Heavy Metal Rules 04:19
8. Only a Heartbeat Away 04:01
9. Killers 03:03
10. Takin’ My Life 04:34
I’m the night:
1. Hot and Heavy 04:06
2. I Am the Night 04:29
3. Onward We Rock 03:58
4. D*G*T*T*M 01:45
5. Daughters of the Queen 04:18
6. Down Below 02:41
7. Come-On Eyes 04:15
8. Right on the Edge 04:06
9. Valhalla 04:05
10. Forever Tonight 04:10