Recensione: Promises in Blood

Di Alberto Fittarelli - 14 Novembre 2005 - 0:00
Promises in Blood
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Anno: 2005
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63

Bisogna ammettere che i motivi di attrazione, a prima vista, di un album del
genere non sono scarsi: vederlo negli scaffali dei negozi con una cover tanto
evocativa ad opera di Kris Verwimp e sapere che alla voce possiamo trovarvi il
celeberrimo George “Corpsegrinder” Fisher (alzi la mano chi non
sa da che gruppo proviene) può portare più di un amante del death metal a
mettere immediatamente mano al portafoglio. 

Con l’ascolto si fa invece strada qualche “però”: innanzitutto
scopriamo che la proposta musicale dei Paths Of Possession è un death
americano, sì, ma frammisto in moltissime sue parti al più classico riffing In
Flames
. Addirittura da plagio alcune aperture (penso ad esempio a Darklands)
o addirittura certi riff portanti: Bleed The Meek vale per tutte.
Corpsegrinder è il cantante che tutti si aspettano, ottimamente capace sia
sulle frequenze basse che negli screamings, ma qui sembra spesso forzato, sino
ai passaggi in cui è il death floridiano a farsi strada nuovamente tra melodia
e stacchi thrash, che costituiscono il terzo ingrediente fondamentale del combo
statunitense. L’impressione generale è quella di un gruppo notevolmente
immaturo, per quanto sufficientemente ispirato, che si avvale della presenza di
uno degli esponenti più in vista del death “che conta” per poter
strappare un contratto e attirare i fan del suddetto.

Un sound ancora acerbo, in sostanza, che non riesce a mescolare a dovere i
propri componenti risultando un po’ troppo ripetutamente un patchwork di stili
diversi e, se posti così, abbastanza incompatibili. Brani piacevoli scadono a
volte in momenti non esattamente azzeccati, il che rende l’insieme un po’ troppo
eterogeneo per entusiasmare. Speriamo in una veloce maturazione del gruppo,
considerando Promises In Blood come il primo gradino di una
promettente carriera: ma non lasciatevi ingannare dagli specchietti per
allodole, un nome non è per forza una garanzia e qui le promesse (nel sangue)
non sono state mantenute del tutto.

Alberto ‘Hellbound’ Fittarelli

Tracklist:

1. Darklands 
2. Butcher’s Bargain 
3. Bleed The Meek 
4. The Second Coming 
5. Where The Empty Gods Lie 
6. Heart For A Heart 
7. In My Eyes 
8. Erzsebet 
9. Promises In Blood 
10. Bring Me The Head of Christ 
11. Through The Fiery Halls 
12. The Icy Flow of Death

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