Recensione: Promo 09

Di Giuseppe Abazia - 16 Luglio 2009 - 0:00
Promo 09
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Genere:
Anno: 2009
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73

Gli Annihilationmancer, provenienti dalla Campania, sono un gruppo thrash nato per volontà di Bruno Masulli, già cantante e chitarrista degli In Aevum Agere e dei Power Beyond, e bassista dei Savior From Anger. L’inizio della loro storia risale a ben quindici anni fa, ed è testimoniata dal demo Unpunished Mssacre Messiah; tuttavia, è solo in tempi relativamente recenti che Bruno è riuscito a dare più stabilità alla line-up grazie all’ingresso del batterista Andrea Cannata e al ritorno del bassista Luca Coppola, così da poter intraprendere una più consistente attività live e registrare finalmente un nuovo promo.

Il genere proposto è un potente thrash metal dalle vaghe influenze death, che affonda le proprie radici tanto nella scuola ottantiana quanto nel tecnicismo di un certo stile americano-floridiano. I primi nomi che vengono in mente ascoltando gli Annihilationmancer sono gruppi storici come i primi Metallica, i Megadeth, o i Kreator, ma è ad un’analisi più attenta che si possono trovare influenze nientemenochè dai Death più tecnici o dagli Atheist.

Infatti, sebbene la struttura portante delle canzoni sia costituita dal riffing graffiante e preciso tipico del thrash d’altri tempi, ciò che più colpisce sono le numerose raffinatezze che contraddistinguono l’esecuzione dei pezzi, a partire da delle ottime linee di basso, che anzicchè accompagnare semplicemente la chitarra, spesso tessono melodie proprie; ottima anche la batteria, capace sia di picchiare duro quando serve, che di prodursi in fill più complessi e vari. Anche la voce rispecchia la dualità delle influenze che forgiano il sound degli Annihilationmancer, poichè comprende sia il pulito, sia un potente ibrido fra growl e scream reminiscente dello stile di Chuck Schuldiner nel periodo di Symbolic. La sola mancanza che si può rimproverare agli Annihilationmancer è una scarsa presenza di assoli, che vista la generale complessità mostrata dal sound, avrebbero reso le canzoni ancora più varie ed interessanti. Tuttavia, il risultato finale è ugualmente di buon spessore, e può contare su melodie azzeccate, cambi di tempo, stile vocale vario e ottimamente calibrato, ed esecuzione strumentistica raffinata e pulita.

Dopo tanti anni di assenza (Unpunished Massacre Messiah risale al 1999), questo demo rappresenta un nuovo punto di partenza per una band che ha tutte le carte in regola per svilupparsi in un’importante realtà per il panorama thrash/death italiano. Già adesso sono senz’altro uno dei migliori gruppi dell’underground campano: c’è solo da compiere qualche ulteriore passo avanti, far progredire ancora il loro stile, e la prossima uscita degli Annihilationmancer potrebbe rivelarsi una vera sorpresa.

Giuseppe Abazia

Tracklist

01 – Antimateria (Intro) (00:32)
02 – Etereo (05:28)
03 – Mind Sorrounds, The Cavities Of Fear (07:15)

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