Recensione: Promo 2002
Non male il lavoro degli Everasia, ovvero dell’appena diciottenne Salvatore La Malfa, soprattutto tenendo conto dei seguenti fattori. Intanto tutto il lavoro presente sul disco è di fatto farina del sacco di Salvatore (eccezion fatta per Nostalgiaplatz, che ha come autore Carmelo Orlando dei Novembre), le canzoni sono composte nonchè arrangiate da lui in ogni
dettaglio, il che la dice lunga sulla voglia che il ragazzo ci ha messo. In secondo luogo, essendo un autoprodotto non ci si poteva aspettare un lavoro esagerato a livello di registrazione, che non è ottima, ma nemmeno malaccio in fondo.
Musicalmente questo “promo 2002” lo definirei di un metal a tratti ruvido, mentre in molti altri decisamente melodico, suonato su ottime basi, soprattutto con chitarra e tastiere, mentre col basso si può fare di più. Molto belle le parti sinfoniche, e davvero stupenda la voce, calda e definirei suadente, di Ornella Chillè, che rappresenta di questo demo appunto la voce femminile. Un pò da rivedere quella del nostro Salvo, buona quando mantenuta pulita, ma ancora un pò impacciata quando prova a accennare i mezzi growl, per i quali è sicuramente necessario un gran allenamento. Il promo contiene 6 pezzi, pensati molto bene per quanto riguarda la struttura, dalle ottime come detto sinfonie, pronte subito ad alternarsi a parti decisamente più metalliche, che non mi hanno affatto annoiato, anzi mi hanno molto incuriosito e fatto venire voglia di sentire il demo mano a mano che questi procedeva nel mio lettore. Nelle tracks da segnalare sicuramente le intro, curate ed eseguite davvero a regola d’arte, mentre forse ogni pezzo nel suo scorrere si abbassa un pò di livello, che pure rimane mediamente soddisfacente. L’unica vera pecca della produzione, a livello di songwriting, sta forse nell’eccessiva somiglianza fra loro delle song, il che rende necessario più e più ascolti per riuscire a distinguerle a memoria. In compenso se “bevuto” tutto di un fiato, questo promo risulta tutto tranne che da scartare, anzi è molto piacevole.
Nel complesso bel lavoro per essere solo il primo passo della carriera del nostro Salvatore, lavoro che se proseguito con la stessa passione, applicazione e perseveranza, oltre che magari con una migliore registrazione e mixaggio (se si punta a qualcosa di grosso), può diventare davvero notevole.
Credo che un “continua così” giustifichi la mia recensione.
Riccardo “Abbadon” Mezzera
Tracklist:
1) Judith
2) Breakdown
3) Lia
4) Wait (One Last Request)
5) Nostalgiaplatz
6) Images