Recensione: Promo 2006
Craydawn è la band fondata nel 1997 dal chitarrista Antti Wirman, fratello del più famoso Janne Wirman (Children of Bodom, Warmen, Kotipelto). Dopo alcuni anni di assestamento, durante i quali cambia il nome (prima era Wisard, monicker sotto il quale fu realizzato il full lenght “Open Skies”) e line up, riesce ad avere maggiore visibilità supportando i Sonata Arctica nel loro tour. Forti di questa esperienza e di alcuni demo prodotti tra il 2004 e i 2005, i ragazzi decidono nel 2006 di autoprodurre il primo album ufficiale e di cercarsi un etichetta che li metta sotto contratto. Questo Promo 2006 è proprio l’antipasto da sottoporre agli addetti ai lavori per ottenerlo.
Quello che mettono sul piatto della bilancia i Craydawn è una buona tecnica di base, una voce (quella di Jukka Salo) ruvida anche se non troppo potente e delle composizioni chiaramente heavy, senza troppi fronzoli e con una certa semplicità di base, ma con un sound leggermente ispirato a certo thrash (più o meno recente). Il risultato è sostanzialmente piacevole, con qualche bel passaggio ora più duro (Hell or High Water, bello l’assolo di chitarra) ora più melodico (Earth, Wind and Whatever) se non più moderno e filo “alternativo” (la conclusiva Heaven for Sale); tuttavia, almeno nelle tre canzoni qui proposte, non si colgono elementi particolarmente efficaci o strabilianti da incuriosire oltre misura l’ascoltatore. Brani gradevoli e ben fatti che però durano giusto il tempo dell’ascolto e poco oltre. Intendiamoci, in giro si sente di peggio, ma è anche vero che per competere in un mercato sempre più affollato c’è bisogno di qualcosa in più per emergere.
Sperando che le cartucce migliori siano contenute nelle altre tracce previste sull’album, non ci resta che fare i nostri migliori auguri ai Craydawn per la pubblicazione del disco. In bocca al lupo!
Line Up:
Jukka Salo (v)
Antti Wirman (gt)
Antti Laitinen (gt)
Janne Katalkin (bs)
Mikko Sepponen (d)
Tracklist:
1. Hell or High Water
2. Earth, Wind and Whatever
3. Heaven for Sale