Recensione: Promo 2008
Gli Ananke sono un interessante progetto musicale nato, così per scherzo, nel 2002 e realizzatosi in un qualcosa di più nel 2006 quando decise di dar vita alla prima demo ufficiale intitolata Trick Of The Eye. Questo brano, oltre a configurarsi come opener track del “Promo 2008” che a breve vi andremo a raccontare, farà parte del full length di debutto atteso per il prossimo anno.
Il sestetto dà vita a un sound che ruota attorno agli stilemi di un heavy metal dai dichiarati intenti melodici. Spesso le armonie tendono a sfumare verso quelle musicalità epiche e pompose caratteristiche del power europeo. Un power metal tanto allegro quanto oscillante tra mid tempo dal sapore epico piuttosto che tirato su up-tempo decisi quanto coinvolgenti. Il ruolo di ogni strumento è rispettato, così da renderli ugualmente protagonisti all’interno della composizione. Ciò grazie anche all’inattesa e distinta produzione operata per mano di Mattia Stancioiu presso gli Elnor Studio. La musica è limpida, solare nell’esposizione delle benchè minime sfumature che contribuiscono a innalzare il livello di brani già valevoli dopo un solo ascolto.
L’aspetto compositivo è ricco di tutti gli elementi necessari a soddisfare il più esigente degli ascoltori. Le sezioni ritmiche sono ben strutturate, mai eccessive, e permettono al pianoforte di irrorare di significativi arrangiamenti le opere concepite. Tanto con le delicate note acustiche, quanto con le distese aperture, Alessandro Minicucci riesce a dare ai pezzi di tracklist quel quid in più capace di donare uno spiccato tocco di qualità all’intero lavoro discografico. Claudio Fiumicelli e Daniele Tornaghi creano parti di chitarra molto interessanti e ben riconoscibili attraverso un gusto heavy di non facile interpretazione, ma finemente elaborato e capace di farsi apprezzare con gli ascolti. Il drumming è quadrato ed essenziale. Sebbene si dimostri sufficientemente in grado di supportare tali composizioni, sarà lecito attendersi già dalla prossima release, una maggior ricchezza di fill e variabilità esecutiva nei passaggi tra sezioni ritmiche e chorus, così da poter evidenziare maggiormente i vari mood che identificano i tratti delle canzoni.
Il basso di Matteo Poinelli supporta bene il lavoro alle pelli e non di rado si lascia andare a un’interpretazione personale ineccepibile. Altra positività è da identificarsi dietro al microfono di Riccardo Minicucci. Il singer è autore di linee vocali piene e coinvolgenti che evidenziano un’attitudine spontanea al canto, oltre che un’inclinazione naturale al miglioramento.
“Promo 2008” testimonia la ricchezza e l’efficacia della scena underground italiana, sia per validità di proposte che per spontaneità di idee compositive. In definitiva: tre pezzi sono pochini al momento per giudizio troppo largo, sebbene di certo meritato; quindi poca carne al fuoco, ma di gustosa sostanza. Qualche ricamo ritmico in più, un altrettanto buon lavoro produttivo e uno stimolo a osare di più dal punto di vista tecnico potrebbero essere i pilastri su cui erigere un consistente pacchetto di nuove composizioni. A parer di chi scrive, Ananke è un progetto oltremodo interessante che incide nel ricordo un bel punto di domanda a cui, speriamo, il full length di debutto possa dare ulteriore e positivo riscontro.
Nicola Furlan
Tracklist:
01 Trick Of The Eye
02 The Game
03 Anathema
Line-up:
Riccardo Minicucci: Voce
Daniele Tornaghi: Chitarra
Claudio Fiumicelli: Chitarra
Roberto Lamattina: Batteria
Matteo Poinelli: Basso
Alessandro Minicucci: Tastiere