Recensione: Psycho Psycho

Di Eugenio Giordano - 9 Giugno 2004 - 0:00
Psycho Psycho
Band: Nasty Savage
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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72

Una delle reunion più importanti della scorsa stagione ha riportato alla luce la band più frontale e sconquassante della storia dello US metal degli anni ottanta. I Nasty Savage sono tornati con questo potentissimo “Psycho Psycho”, un disco che impersonifica ancora pienamente l’attitudine devastante di questi ragazzi dopo quindici anni di silenzio.

I Nasty Savage avevano dato alla luce un mini cd l’anno scorso, ma si trattava di una ristampa della loro prima demo “Wage of myhem” del 1984, quindi solo adesso possiamo saggiare la bontà dei nuovi brani della band. I Nasty Savage suonavano power thrash in maniera sincera e diretta, figurarono tra le migliori band del genere insieme ad Agent Steel e Fifth Angel. La storia non gli rese mai particolare onore anche dopo la pubblicazione di ottimi album come “Nasty Savage” e “Indulgence”, credo comunque che i cultori di metal americano di quel periodo abbiano sempre riservato loro un posto particolare nel cuore aspettando trepidanti il sospirato ritorno. “Psycho Psycho” è un disco becero, lo dico nel senso buono del termine, i Nasty Savage non badano ai dettagli e sparano a zero come loro solito, infatti a livello compositivo le canzoni spaccano di brutto e sono giocate su refrain immediati e coinvolgenti che vi faranno sbattere come pazzi scatenati. Ritroviamo quel “selvaggio insopportabile” di Nasty Ronnie al microfono e devo dire che il lungo oblio della sua band non ha scalfito minimamente la potenza inarrestabile della sua indistruttibile voce. In questo disco la prestazione vocale di Ronnie assomiglia all’operato di un certo Chuck Billy sul platter memorabile “The legacy”. Credo abbiate compreso che questo “Psycho Psycho” è dedicato agli appassionati di metal puro e crudo, tutto il disco possiede un sound potentissimo, avvolgente e frontale. Certamente oggi ci sono band molto più raffinate e tecniche ma in quanto all’attitudine sincera i Nasty Savage hanno da insegnare molto a tutti noi.

Si comincia con l’inarrestabile rifferama della title track, l’ossatura ritmica della canzone ci riporta al sound power thrash americano degli anni che furono e il refrain ossessivo del ritornello conferma in pieno la volontà distruttiva della band. Leggermente Slayer-oriented “Hell unleashed” propone un grande lavoro di chitarra ritmica alternata a ottimi spunti vocali, certo non siamo di fronte a un pezzo particolarmente nobile ma certamente genuino e frontale. Irresistibile il refrain vocale immediato di “Human factor” che promette un pogo sfrenato in sede live, qui si respira il sound quadrato degli Anvil devastanti degli esordi. Maggiormente ambiziosa “Dementia 13” offre una prestazione sonora più elaborata, ottimi gli spunti vocali che generano un refrain indiscutibilmente efficace fin dal primo ascolto. La reunion della band viene celebrata con “Return of the savage”, ennesima prova di metal diretto e spregiudicato che conquisterà gli amanti dei Nasty Savage immediatamente. Il metal tagliente di “Triumphal entry” si affida a una prova vocale acida del solito Nasty Ronnie. Il disco non perde un colpo nemmeno con le successive “Betrayal system” e “Savage desire” che proseguono l’opera di distruzione intrapresa con le precedenti tracce, in entrambi i casi i pezzi esplodono in refrain vocali semplici ma molto coinvolgenti. La conclusiva “Merciless truths” viene giocata si un guitar work più classico ma comunque viaggia su tempi rapidi e dinamici non lasciando respirare l’ascoltatore nemmeno per un attimo.

I Nasty Savage erano la band più sudicia e grezza della storia del metal americano, molti li hanno sempre criticati per il loro stile fin troppo semplicistico, ma a me piacciono proprio per questo. Se siete alla ricerca di un disco divertente che vi faccia respirare cinquanta minuti di Heavy Metal veloce e sconquassante, senza pensare troppo ai fronzoli tecnici, gettatevi anima e corpo tra le braccia dei ritrovati Nasty Savage e ricordate: Becer Metal Rules 😉 !!!!!!!!!!!

1. Psycho Psycho 04:11
2. Hell Unleashed 04:56
3. Anguish 03:28
4. Human Factor 04:14
5. Terminus Maximus 04:25
6. Dementia 13 04:21
7. Step Up to the Plate 04:13
8. Return of the Savage 04:09
9. Triumphal Entry 03:41
10. Betrayal System 04:23
11. Savage Desire 03:56
12. Merciless Truths 06:10

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