Recensione: R30 DVD
Giunge a due anni da Rush In Rio questo nuovo DVD targato Rush, registrato a Francoforte in occasione del Tour Mondiale che celebrava il trentennale della band Canadese, tour che tra l’altro ha visto i nostri cimentarsi nella prima calata italica in quel di Milano.
Appena inserito il dischetto nel lettore si può notare da subito una qualità audio-video addirittura superiore al DVD precedente con una regia dotata di meno telecamere (su Rush in Rio ne erano state utilizzate ben 22) ma più concentrata sulla performance dei 3 e che “trascura” in parte la presenza di un pubblico tedesco decisamente più composto degli scalmanati brasiliani.
R30 si presenta quindi come un prodotto di pregevole fattura che, unito al precedente Rush In Rio, è il testamento audiovisivo della più grande hard prog band del globo. La correlazione R30 – Rush In Rio è evidenziata anche dalla scelta della band di escludere dalla tracklist molte delle song già contenute in Rush in Rio (anche se, in tutta onestà, non ci sarebbe dispiaciuta una nuova versione di capolavori quali “La Villa Strangiato” o “Yyz”) per far spazio ad altri classici come “Subdivisions”, “Mystic Rhtyms”, ecc…
Ma ora passiamo all’analisi del Dvd vero e proprio.
Dopo il divertente filmato d’introduzione che vede tutti i soggetti delle copertine dei Rush interagire, si parte con “R30 Overture”, monumentale medley strumentale composto da “Finding My Way”, “Anthem”, “Bastille Day”, “A Passage to Bangkok”, “Cygnus X-1” e “Hemispheres”.
Inutile il track by track di un concerto memorabile con un Geddy Lee in grado di tenere testa alla già pregevole prova vocale di Rush In Rio (soprattutto considerando l’età dei nostri, tutti sopra i 50 anni) e sempre perfetto e funambolico sul suo Fender. Forti di una ritrovata giovinezza e di una discografia costellata di gemme i Rush propongono un’altra mastodontica set list che recupera brani che non venivano proposti da oltre un decennio con canzoni come la stratosferica “Subdivisions”, “Force Ten”, “Red Barchetta” o l’oscura “Between The Wheels” (qui veramente da brividi l’esecuzione) che ne escono energizzate e rinvigorite da suoni potentissimi e da interpretazioni degne della fama dei nostri, in grado di superare per impatto e pathos le versioni da studio. Tra filmati demenziali e siparietti sul palco (come la versione “piratesca” di “The Temple Of Syrinx” estratta dal seminale 2112 di cui viene proposto anche il potentissimo “Grand Finale”) i Rush ci mostrano nuovamente tutta la loro voglia di divertire e divertirsi senza prendersi troppo sul serio, strappando più di qualche sorriso ad un pubblico consapevole di trovarsi al cospetto di una delle più grandi rock band di sempre. Ed arriva infatti una magnifica interpretazione di “Xanadu”, una delle loro migliori composizioni di sempre, a ribadire la grandezza dei Rush, con un Geddy Lee che oltre a districarsi tra voce e complesse partiture di basso riesce anche a suonare la melodia di synth con la sua tastiera a pedali. Tra riuscitissime cover (“The Seeker”, “Heart Full of Soul”, “Summertime Blues” – tutte estratte da Feedback), il solito grande assolo di batteria del “Professore” Neil Peart e intermezzi acustici si arriva alla fine con “Limelight”, classica chiusura di ogni concerto da qualche anno a questa parte. E qui si chiude il primo dei due DVD contenuti in questo R30.
Il secondo dischetto contiene questa volta delle vere e proprie chicche per un amante della band Canadese, che vanno da interviste del periodo ’79-’80 a video live inediti degli anni ’70, una versione particolare del classico “Closer To The Heart”, le versioni live in studio di “La Villa Strangiato” e “Circustamces”, entrambe estratte dal capolavoro Hemispheres, e tanto altro. Alcuni dei video più datati sono stati ripescati da registrazioni TV e quindi la qualità è piuttosto deficitaria ma credo l’inclusione di essi abbia più una valenza storica che altro, a testimoniare come e cosa erano i Rush agli inizi della loro carriera. Il Dvd è stato rilasciato in due edizioni, una “standard” e una Deluxe che include il doppio CD audio del concerto, un backstage pass e due plettri firmati da Lifeson. Molto bello anche il book fotografico incluso nel dvd.
Sicuramente qualcuno rimarrà scontento della scaletta, come fu d’altronde per Rush In Rio, perché un fan dei Rush in realtà vorrebbe visionare un’ipotetica maratona live con la set list che presenta praticamente tutta la discografia dei nostri e questo accade quando si ha un repertorio fatto praticamente di soli classici.
Un DVD che mi sento di consigliare assolutamente a coloro che possiedono già il precedente DVD Rush In Rio ma anche a chi si avvicina alla musica di questi tre talenti made in Canada per la prima volta.
Tracklist:
DVD 1:
1. R30 Overture (Finding My Way, Bastille Day, Anthem, A Passage to Bangkok, Cygnus, Hemispheres)
2. The Spirit of Radio
3. Force Ten
4. Animate
5. Subdivisions
6. Earthshine
7. Red Barchetta
8. Roll The Bones
9. The Seeker
10. Tom Sawyer
11. Dreamline
12. Between the Wheels
13. Mystic Rhythms
14. Der Trommler
15. Resist
16. Heart Full of Soul
17. 2112
18. Xanadu
19. Working Man
20. Summertime Blues
21. Crossroads
22. Limelight
DVD 2:
1. Fly By Night, Church Sessions Video 1975
2. Circumstances, Live in Studio 1978
3. La Villa Strangiato, Live in Studio 1978
4. Farewell to Kings, Live in Studio 1978
5. Xanadu, Live in Studio 1978
6. Various songs – soundcheck at Ivor Wynne Stadium 1980
7. Closer to the Heart, Compilation Video 1977-1977
8. Freewill, Performed at the Toronto Rocks/Stones Concert
9. Closer to the Heart, Canadian Tsunami Disaster Fund charity telethon performance on CBC televisionT, featuring Ed Robertson of the Barenaked Ladies and Bubble
10. Studio interview at Le Studio, Montreal while recording the album
11. Signals (1982)
12. Interview Footage (1991)
13. Artist of the Decade (1980s) featuring all 3 members
14. Interview for release of the album Vapor Trails (2004) CBC Television: Juno Award news report
15. RUSH induction into the Canadian Music Hall of Fame (1994)