Recensione: Red Velvet Car
È una storia dedicata alla musica lunga quarant’anni quella delle sorelle Wilson, fondatrici nei primissimi seventies degli Heart, gruppo rock dalle forti e caratteristiche sfumature root e folk che, attraverso una popolarità alterna e cambi di line up infiniti e ripetuti, ha visto nella presenza di Ann e Nancy la radice primaria e perpetua attraverso la quale arrivare intatto sino a noi.
“Red Velvet Car”, recentissimo prodotto discografico in una carriera ricca di soddisfazioni e riconoscimenti, oltre a centrare a livello di mera statistica il tassello numero tredici di un viaggio ancora lontano dal termine, riconduce la coppia di amabili sorelle verso una dimensione meno elettrica e “rocciosa”, alla riscoperta di una radice acoustic-folk in cui il rock lambisce delicatamente un taglio compositivo di forte estrazione cantautoriale e le atmosfere si ricollegano a scenari “rurali” dal potente sapore “root” americano.
Soffuso, leggero, delicato, elegantissimo e ricco d’accattivanti orchestrazioni, l’album poggia essenzialmente sul dualismo chitarra (quasi sempre acustica) e voce, regalando manciate di melodie raffinate e cariche di charme, costruite nella totalità con estrema classe ed un buon gusto che potremmo definire quasi “signorile”.
Caratteristica d’assoluto pregio, è rappresentata dall’immediatezza e facilissimo ascolto delle singole canzoni, omogenee e ben bilanciate tra sprazzi maggiormente arrembanti (seppur moderati con costanza da uno stile che non prevede ruvidità troppo accese o spigolose) e momenti di pura atmosfera da risvolti quasi country, in cui le suadenti voci di Ann e Nancy, autentiche sirene del rock, si stagliano oltre ogni altro particolare, ammaliando ancora oggi come molti anni fa.
Le citazioni di merito vanno ascritte ad un nucleo di brani in cui, più di altri, emergono le doti di classe cristallina ed infinita eleganza delle “Heart”. Impossibile pertanto, non nominare la straordinaria ballad “Closer to the sun”, traccia “bonus” in cui la voce di Ann Wilson ricama scenari drammatici e carichi di passionalità, esattamente come nella torrida “Death Valley”, roccioso e selvaggio blues rock dai contorni quasi cinematografici.
L’eterea Nancy Wilson, è invece la splendida interprete della delicata “Hey You”, canzone dai tratti solari che richiama molto alla memoria lo stile peculiare di Tom Petty e dei Traveling Wilburys.
Notturna e flessuosa, la title track si ammanta poi d’irresistibile magia, attraverso l’uso di orchestrazioni perfette al fine di conferire un taglio di straordinaria ricercatezza ad un brano che un po’ ricorda la Alannah Myles di “Black Velvet”.
Ancora stile e classe a profusione nella sorniona “Sunflower” e nella cadenzata “Wheels”, due episodi che ben rappresentano la duplice anima delle Heart: quella romanticamente sognatrice, impersonata dalla gentile ed angelica Nancy e quella più selvaggia e ruspante, da sempre carattere predestinato alla dirompente Ann.
Notevole infine il rock acustico e vagamente dissonante di “WTF”, pezzo che in qualche minimo anfratto dei cori e del riffing, un po’ rimembra qualcosa dei Led Zeppelin.
“Red Velvet Car” è insomma, un disco di rock vellutato ed elegante, che mediante armi quali buon gusto e raffinatezza, ottiene il pregevole risultato di accrescere l’infinita stima dei fan verso questa coppia di signore del rock, ormai un po’ attempate e non più ruggenti come un tempo, ma ancora oggi capaci di regalare estratti di buonissima musica ad un popolo di estimatori che, senza dubbio, apprezzerà, tributando i dovuti applausi.
Come scritto nei crediti presenti nel booklet dell’album:
“Ann ringrazia Nancy”
“Nancy ringrazia Ann”
“Nancy e Ann ringraziano l’universo”…
… forse non sarà tutto l’universo a ricambiare, ma un buon numero d’appassionati ne siamo certi, provvederà.
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Tracklist:
01. There You Go
02. WTF
03. Red Velvet Car
04. Queen City
05. Hey You
06. Wheels
07. Safronia’s Mark
08. Death Valley
09. Sunflower
10. Sand
Bonus Tracks:
11. Bootful Of Beer
12. Closer To The Sun
Line Up:
Ann Wilson – Voce / Flauto
Nancy Wilson – Voce / Chitarre / Mandolino / Dobro / Arpa
Ben Smith – Batteria / Percussioni
Ric Markmann – Basso
Ben Mink – Chitarra / Violino / Viola / Cori
Craig Bartock – Dobro