Recensione: Rehearsal Demo 2003
Primo demo per i Total Death, gruppo che, come si può intuire già dal nome, è dedito sonorità Death/Thrash Metal piuttosto violente e facilmente riconducibili alla scuola tedesca degli anni ’80.
La scelta di esordire con una cassetta registrata direttamente i sala prove con un walkman non mi sembra sia azzeccata, anche se è un modo per iniziare a farsi conoscere senza spendere soldi in studi registrazione, si corre il rischio che una registrazione così scadente possa solo nuocere al nome della band.
La cassetta viene aperta da “Firedrops”, un brano parecchio violento, e per quel poco che si capisce posso dire che il cantante Max possa essere l’arma vincente per i Total Death, la sua voce sembra un incorcio tra Mille Petrozza e Tom Angelripper, il tutto con le dovute proporzioni ovviamente.
Il brano viaggi su binari piuttosto scontati ma risulta tutto sommato piacevole, peccato per degli errori esecutivi piuttosto evidenti, come nello stacco prima dell’assolo nonché l’assolo stesso.
La seguente “Gods’ Twilight” prosegue sulla falsariga della canzone precedente, con in più degli ottimi cambi di tempo in pieno stile Sodom che donano una certa fluidità alla canzone, peccato che tecnicamente il gruppo abbia più di una pecca, cosa che in certi frangenti fa perdere dinamismo alla canzone che ne esce così penalizzata.
Con “Italia Recapta Est” il nastro prosegue sui soliti binari, la canzone non è male, anzi direi che è potente e violenta, cioè le caratteristiche che richiede il genere, purtroppo l’aria di già sentito si respira pesantemente e la solita non perfetta esecuzione tecnica non giova certo alla resa finale del pezzo.
“Left Behind” è il rpimo brano in cui la band si schioda un po dai soliti schemi, diminuendo in parte la velocità, e questa piccola varietà fa si che la canzone sia quella che forse più mi ha colpito dell’intero lotto, grazie anche alla buonissima parte centrale in cui il gruppo riparte come al solito a folle velocità.
Il demo viene chiuso dalla cover di “Blasphemer” dei Sodom, un brano perfettamente in linea con quello che è lo stile del gruppo ed eseguita piuttosto bene, nonostante qualche piccola imperfezione a livello tecnico venga ancora una volta a galla.
La registrazione è ovviamente molto “casereccia”, visto che come ho già scritto prima è stata effettuata in sala prova col solo ausilio di un walkman, ma comunque mi aspettavo di peggio, certo non è una buona registrazione ma tutto sommato si riesce a capire quello che la band sta suonando.
Tecnicamente purtroppo il gruppo ha molto da migliorare, a parte la voce di Max che come ho già detto mi pare piuttosto convincente gli altri 3 ragazzi del gruppo (Azzi alla chitarra, Teo alla batteria e Umbe al basso) devono lavorare parecchio soprattutto sulla precisione, troppo spesso infatti i vari stacchi risulta quantomeno approssimativi.
In definitiva posso dire che i Total Death propongono in questo “Rehearsal Demo” una manciata di buone canzoni, di certo adesso dovranno lavorare sodo per migliorare non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche sotto l’aspetto compositivo, in quanto una maggiore fantasia potrebbe far fare alla band un bel salto di qualità, di certo come canzoni le basi ci sono, adesso devono lavorare duramente per cercare di dare maggiore personalità ai loro brani.