Recensione: Resonance (2CD + DVD)

Band: Asia

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Anno: 2012

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77

A dispetto di coloro (chi scrive è tra questi) che criticano il proliferare inarrestabile di dischi live, gli Asia persistono pervicacemente nel rilasciare puntuali testimonianze discografiche di ciascun singolo tour intrapreso dai tempi della loro reunion nella formazione originale.
Anche a questo giro i quattro campioni inglesi del pomp/prog/AOR John Wetton (King Crimson, UK, Uriah Heep), Geoff Downes (Yes, Buggles), Steve Howe (Yes) e Carl Palmer (ELP) non hanno resistito alla tentazione di immettere sul mercato un doppio CD con corrispondente DVD, che propone (dopo il concerto di Cambridge testimoniato dal precedente live “Spirit Of The Night”) l’esibizione del 4 maggio 2012 a Basel in Svizzera.
La performance faceva parte del tour di “Omega”, ed il maggior interesse di questa release è delineato dalla diffusa presenza di canzoni tratte proprio da tale full-length. Non mancano, naturalmente, anche i classici tratti dai primi tre capolavori degli Asia, usciti negli anni Ottanta, ma questi sono stati già proposti e riproposti negli anni scorsi in molteplici versioni, e non si sentiva davvero  la necessità di ulteriori rendition (a parte le eccezioni di cui andremo più sotto  a discettare).
Di Omega, appunto, sono qui ripresentate alcune delle tracce più risolute, come I Believe, un rocker ad altissima gradazione di melodia, Holy War, affascinante esempio di rock pomposo, e Finger On The Trigger, arrembante canzone che sfiora l’hard rock.
Ma l’album del 2010 si contrassegnava anche per la proposta di canzoni di rara eleganza, qui degnamente raffigurate dalla sinuosa ed epica Through My Veins e dalla raffinata e sofisticata End Of The World, intarsiata dal lavoro accurato ed emozionante della sei-corde di Steve Howe.

Pure il precedente LP Phoenix lascia qui degna traccia di sé grazie all’evocativa, commovente e comunque solare An Extraordinary Life ed alla entusiasmante Never Again.

Gli hits degli Eighties sono, come si diceva, tutti ritualmente presenti all’appello, da Heat Of The Moment a Only Time Will Tell, da Open Your Eyes a Sole Survivor, intervallati dagli immancabili spettacolari assoli di batteria (in The Heat Goes On) e di chitarra acustica (denominati All’s A Chord e Valley Of Rocks – l’uno delicato, l’altro maggiormente vivace).
Tra le canzoni del passato, spicca la presenza di Go, inattesa in quanto all’epoca della sua uscita non contrassegnata dall’ascia di Howe ma da quella di Mandy Meyer, e le fantastiche, intense e magistrali versioni piano e voce di Don’t Cry e The Smile Has Left Your Eyes, in cui la finezza dei tasti di Downes contrappunta con efficace discrezione la voce dolente e carica di pathos di un Wetton qui in gran forma.

Sono proprio queste gemme, insieme alla valorizzazione di songs meno inflazionate ed al mood decisamente tonico ed energico di cui è permeata tutta l’esecuzione, nella quale feeling e perizia strumentale si fondono mirabilmente, che rendono questo live – pur con la riserva di cui si diceva in premessa – quello a noi più gradito tra quelli rilasciati dagli Asia da qualche anno a questa parte.

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Line Up:

John Wetton: basso e voce

Steve Howe: chitarre

Geoff Downes: tastiere

Carl Palmer: batteria

Tracklist:

Cd1:

1. I Believe;
2. Only Time Will Tell;
3. Holy War;
4. Never Again;
5. Through My Veins;
6. Don’t Cry;
7. All’s A Chord;
8. The Valley Of Rocks;
9. The Smile Has Left Your Eyes;
10. Open Your Eyes.

Cd2:

1. Finger On The Trigger;
2. Time Again;
3. An Extraordinary Life;
4. End Of The World;
5. The Heat Goes On;
6. Sole Survivor;
7. Go;
8. Heat Of The Moment

Dvd:

I Believe; Only Time Will Tell; Holy War; Never Again; Through My Veins; Don’t Cry; All’s A Chord; The Valley Of Rocks; The Smile Has Left Your Eyes; Open Your Eyes; Finger On The Trigger; Time Again; An Extraordinary Life; End Of The World; The Heat Goes On; Sole Survivor; Go; Heat Of The Moment.