Recensione: Rock In Rio – DVD
250.000 sono una città, tre – quattro stadi da calcio. Una folla straordinaria per un gruppo inimitabile che, dopo la pubblicazione di Brave New world, torna in un tour mondiale con la formazione migliore e cioè con Bruce Dickinson alla voce e Adrian Smith come guitarist illuminante.
Il DVD di Rock In Rio comincia con la visuale della platea che, a velocità accelerata, si riempie con il passare delle ore. Arriva sera e gli Iron in elicottero vengono investiti dall’urlo: Maiden, Maiden, Maiden!!!! Steve, Bruce e Nicko ostentano sicurezza e spavalderia con sorrisi e risate ma in verità sono impauriti; come è giusto che sia. Nemmeno 20 anni di gloriosa carriera, un numero incredibile di show di ottimi livello, bastano per essere indifferenti e sicuri di fronte ad uno stuolo di fans tale che per vederne la fine è necessario salire in cielo.
Se il doppio cd di Rock In Rio è un prodotto di buon livello che si lascia ascoltare con piacere il DVD è esagerato. Il numero impressionante di telecamere che monitora il palco enorme, la scenografia imponente e la cornice di pubblico senza paragoni colmano le obiettive lacune del cantato di Dickinson, (non sempre perfetto) e della produzione vacillante. La tracklist, come sovente accade, fa quasi finta di dimenticarsi dell’esistenza di due capolavori come Piece Of Mind e Somewhere in Time e ripropone per 1/3 i pezzi dell’ultima fatica. Ciò non toglie che ci sia spazio ai famosi cavalli di battaglia della band che non sto qui a descrivere per non risultare prolisso e ripetitivo (la recensione del doppio live infatti c’è già sul sito). Quello che voglio dire è che la visione della band sul palco compatta, solida ed in buona forma rende l’ascolto di questo DVD davvero piacevole nonostante la presenza delle pecche sopracitate. Vedere il trio di chitarre esibirsi in pose plastiche nell’esecuzione dei riffing e dei solos fulminei, la grinta di Steve Harris quando ti punta con il suo basso e l’inimitabile Nicko Mcbrian dettare i tempi e fare fatica a stare rinchiuso ditro i piatti non ha prezzo. Bruce corre come un pazzo: una trottola che salta da una parte all’altra ed esagera fregandosene degli anni ma paga, a tratti, il conto con estensioni vocali non eccezionali ma rispettabili. Con la qualità audio-visiva assoluta del DVD ci sembra di stare laggiù nella platea ad assistere all’esibizione. I momenti più emozionanti sono senza dubbio rappresentati dall’apertura di Smith nel riff di The Wicker Man che fa letteralmente scoppiare il pubblico in un delirio straripante e l’esecuzione delle solite Fear Of The Dark e The Number Of The Beast ma, da non sottovalutare le differenti interpretazioni di Sign Of The Cross e di Clansman.
Nel secondo disco c’è spazio per un’approfondita intervista per tutti i membri della band,(dotata di sottotitoli), e la descrzione di come gli Iron si siano preparati allo show. Una buona idea che ci può far capire come sia forte la pressione e maniacale la ricerca del look. Il DVD termina con una cinquantina di foto stupende che immortalano al meglio uno show straordinario. Do come vatazione 10 punti in più a quello che avevo personalmente affibiato alla versione cd di Rock In Rio e consiglio vivamente l’acquisto a tutti.
DISC ONE:
1. INTRO
2. THE WICKER MAN
3. GHOST OF THE NAVIGATOR
4. BRAVE NEW WORLD
5. WRATHCHILD
6. 2 MINUTES TO MIDNIGHT
7. BLOOD BROTHERS
8. SIGN OF THE CROSS
9. THE MERCENARY
10. THE TROOPER
11. DREAMS OF MIRRORS
12. THE CLANSMAN
13. THE EVIL THAT MAN DO
14. FEAR OF THE DARK
15. IRON MAIDEN
16. THE NUMBER OF THE BEAST
17. HALLOWEED BE THY NAME
18. SANCTUARY
19. RUN TO THE HILLS.
DISC TWO:
1. CANDID INTERVIEWS
2. A DAY IN THE LIFE
3. ROSS HALFIN PHOTO DIARY.