Recensione: Rock n’Roll Animal
E’ ben risaputo che, negli ultimi anni, la Frontiers Records si è imposta sul mercato discografico operando quasi esclusivamente nell’ambito dell’AOR, pubblicando sia le uscite di mostri sacri del passato che di nuove leve melodiche dal potenziale molto promettente, discostandosi da questo genere abbastanza raramente.
I Gene the Werewolf rappresentano un’eccezione alla regola, e con “Rock’n’Roll Animal”, secondo capitolo di una discografia inaugurata un anno fa con “Wicked Love”, ci propongono un Hard Rock fresco e grintoso, che attinge a piene mani da quanto fatto dagli australiani AC/DC una trentina d’anni fa.
Non vi aspettate un disco piatto ed estremamente derivativo, vi assicuriamo che “Rock’n’Roll Animal” è in grado di garantire quaranta minuti di puro divertimento per ogni amante del Rock classico: già il singolo “I Only Wanna Rock’n’Roll”, pubblicato poco prima dell’uscita dell’album aveva fatto capire di che pasta era fatto il gruppo capitanato dal cantante Jon Belan (noto anche come Gene appunto), con un pezzo semplice ma dotato di una grandissima carica, accompagnato peraltro anche da un video assolutamente spassoso.
Con l’eccezione della sola “Heart of Steel”, unico episodio ad avvicinarsi di molto all’AOR (grazie soprattutto ad un motivetto di tastiera deliziosamente catchy che non lascerà molto presto la vostra testa), l’ultima fatica in studio dei cinque di Pittsburgh scorre su binari più puramente Rock’n’Roll, come testimoniato dalla coinvolgente title track e da altri brani da scapocciamento sfrenato quali “I’ve Got the Love” e “Ruffneck Woman“, che danno la possibilità di constatare il fatto che Belan sia uno dei pochi credibili eredi di Bon Scott, dato che la somiglianza vocale tra i due è davvero impressionante.
Come già detto in precedenza, non si sta parlando assolutamente di un album tutto uguale: ogni tanto nell’opener “Wicked Love” fa capolino un tocco modernista, così come “Superhero” è un altro pezzo un po’ più melodico del solito (anche se non come “Heart of Steel”) e “Light Me Up” si avvicina magari a quanto fatto dai Nickelback, senza però risultare stucchevole e troppo zuccherina come molte composizioni “lente” di questi ultimi, ma rivelandosi anzi un pezzo estremamente godibile. “Firecracker” e “Give It Up”, tra vari richiami a Kiss, Van Halen e Twisted Sister, spianano la strada per la conclusiva “The Ballad of Gene”, splendida ballata dal tocco Queen/Beatlesiano che chiude questo album nel migliore dei modi, sposandosi alla perfezione con le restanti tracce pur non avendo molto in comune con esse.
In conclusione Rock’n’Roll Animal è un disco che potrà dare grandi soddisfazioni agli amanti del Rock’n’Roll scanzonato di AC/DC e Kiss: non scriverà una nuova pagina nella storia della musica, ma state certi del fatto che si lasci ascoltare con enorme piacere e che vi farà passare quaranta minuti molto piacevoli.
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Tracklist:
01 Wicked Love
02 I Only Wanna Rock’n’Roll
03 Superhero
04 Heart of Steel
05 Rock’n’Roll Animal
06 I’ve Got the Love
07 Ruffneck Woman
08 Light Me Up
09 Firecracker
10 Give It Up
11 The Ballad of Gene
Line-up:
Jon “Gene” Belan: vocals, guitar, piano
Draw Donegan: guitar
Tim Schulz: bass
Nick Revak: drums
Aaron Mediate: keyboards