Recensione: Rough & Tumble
A distanza di qualche mese dal live “In Real Time”, John Waite, il singer inglese ben noto agli appassionati di AOR sia per la sua carriera solista, sia per il suo ruolo di front-man con The Babys e Bad English, si ripropone con un nuovo studio-album, intitolato “Rough & Tumble”, in uscita per la label italiana Frontiers Records.
Il nuovo full-lenght nasce dalla collaborazione con il chitarrista Kyle Cook dei Matchbox 20, ed è stato registrato tra Nashville e Los Angeles.
Pur riallacciandosi da un lato alla propria identità di storico melodic rocker, e dall’altra a certe ruvidezze dagli echi roots emerse nelle sue opere degli ultimi tempi (compreso il live di cui sopra), “Rough & Tumble” tutto sembra salvo che il lavoro del tipico artista “classic” che prova a rifare sterilmente se stesso per la gioia dei nostalgici, rivelandosi altresì come album vitale e fresco.
Le prime avvisaglie di tale confermata grinta arrivano subito, già dall’opener “Rough, Tumble”, che sciorina un affilato riff di chitarra in un contesto che ci fa immergere in atmosfere molto americane, grazie anche a ficcanti tocchi di hard-blues. La voce di Waite, come sempre increspata ed arrochita quanto basta, dimostra di essere perfettamente a suo agio in tale habitat musicale.
Il flavour del rock stradaiolo ed a stelle e strisce torna spesso ad ingioiellare il CD. Nella suggestiva ballata “Skyward”, ad esempio, resa ancora più appassionante dai rifiniture raffinate di organo e di chitarra acustica, poi nei suoni carichi di assolate ed impolverate atmosfere di frontiera dell’hard rock’n’roll “Sweet Rhode Island Red”, ed ancora nel rock duro e senza fronzoli di “Peace Of Mind”.
Altrove John Waite si tuffa in quel purissimo sound AOR che ha contribuito a creare e consolidare, con particolare riferimento ai migliori Bad English.
“Shadows Of Love” (il primo singolo), tanto per cominciare, ha un riff che sembra voler dire a tutti “hey, ebbene sì, sono proprio quello di Missing You”, mentre “Evil” si erge a metà tra pop-rock ed AOR, ed è resa più stuzzicante da un basso rotondo che allude ad influenze funky.
Insomma, pare di essere ritornati negli Eighties, e da tale decennio sembrano, infatti, spuntare “Better Off Gone” e “Love’s Goin’ Out Of Style”, che esibiscono ancora tempi medio-veloci e AOR/rock melodico di squisita fattura.
L’animo più romantico e gentile del singer inglese riemerge nelle affascinanti,eleganti e stilose ballate “If You Ever Get Lonely” (chitarra acustica e pianoforte in bell’evidenza) e “Further The Sky”.
Due bonus-tracks, infine, arricchiscono il CD: una frizzante versione di “Mr. Wonderful”, e la scheletrica ballata – ancora una volta molto “americana” – dal titolo “Hanging Tree”.
Il 2011 si apre dunque, per gli appassionati del rock melodico, sotto i migliori auspici, grazie a questo “Rough & Tumble”: una zampata di gran classe di un vecchio leone dell’AOR che sa ancora come far ascoltare per bene il suo ruggito.
Discutine sul forum nella sezione Hard Rock / Aor!
Tracklist:
01. Rough, Tumble
02. Shadows Of Love
03. Evil
04. If You Ever Get Lonely
05. Skyward
06. Sweet Rhode Island Red
07. Love’s Goin’ Out Of Style
08. Better Off Gone
09. Further The Sky
10. Peace Of Mind
11. Mr. Wonderful (bonus track)
12. Hanging Tree (bonus track)
Line up:
John Waite – Voce
Luis Maldonado – Chitarre in “Rough & Tumble,” “Shadows Of Love,” “Skyward,” “Sweet Rhode Island Red,” “Mr. Wonderful”
Tim Hogan – Basso in “Rough & Tumble,” “Shadows Of Love,” “Skyward,” “Sweet Rhode Island Red,” “Mr. Wonderful,” “Further The Sky”
Billy Wilkes – Batteria in “Rough & Tumble,” “Shadows Of Love,” “Skyward,” “Sweet Rhode Island Red,” “Mr. Wonderful”
Kyle Cook – Chitarre / Voce / Programming in “Evil,”, “If You Ever Get Lonely,” “Love’s Goin’ Out of Style,” “Better Off Gone,” “Peace of Mind”, “Evil”, “If You Ever Get Lonely”, “Love’s Goin’ Out Of Style”
David Santos – Basso in “If You Ever Get Lonely,” “Love’s Goin’ Out of Style,” “Better Off Gone,” “Peace of Mind”
Mike Webb – Hammond B3 in “Shadows of Love,” “Skyward,” “Sweet Rhode Island Red,” “Further The Sky”
Fred Eltringham – Batteria e percussioni in “If You Ever Get Lonely,” “Love’s Goin’ Out of Style,” “Better Off Gone,” “Peace of Mind”
Shane Fontayne – Chitarre in “Further The Sky,” e “Hanging Tree”
Rodger Carter – Batteria in “Further The Sky”
Bobby Keys – Sassofono in “Love’s Goin’ Out of Style”
Jennifer Paige – Cori in “If You Ever Get Lonely” e “Better Off Gone”