Recensione: Rude Awakening
Anche per i Megadeth è arrivato il momento di fare uscire un live e probabilmente lo fanno proprio nel periodo in cui ne hanno più bisogno. Sì perché dopo l’uscita della loro ultima fatica “The World needs a hero” Mustaine ha cercato in tutti i modi tramite dichiarazioni e interviste varie di rappacificarsi con il mondo Metal dopo lunghi anni di distacco. Un live pieno di canzoni vecchie che hanno fatto la storia era il miglior modo per richiamare l’interesse dei loro vecchi fans e dei metallari. Tra le aspettative per questo live da parte dei fans c’era una grande curiosità di vedere all’opera i nuovi elementi Pitrelli e De Grasso alle prese con i vecchi classici della Band. E bisogna subito dire che i due nuovi arrivati non hanno certamente deluso. Pitrelli non sbaglia una nota nei numerosi assoli presenti nei pezzi del periodo di Friedman e riesce a stupire l’ascoltatore riproducendo in maniera ottima pezzi come Hangar 18 Holy Wars e Simphony of Destruction. Non è da meno De Grasso che con una convincente prova alla batteria brucia tutte le stupide critiche mosse da alcuni fans dopo il suo arrivo. La produzione non è eccelsa ma nemmeno da buttare , vengono un po’ penalizzate le due chitarre che spesso vengono sovrastate dalla batteria, dal basso e dalla voce di Mustaine.Per quanto riguarda la scaletta mi sembra piuttosto azzeccata poiché ci sono sia vecchi classici che canzoni nuove tratte dall’ultimo CD. Da quest’ultime arriva un’altra nota positiva: risultano essere molto più convincenti in chiave live live piuttosto che nel CD, penalizzato da una produzione piatta. Nel complesso quindi questo “Rude Awekening” può senza dubbio risultare degno dei vostri soldi quindi se amate i Megadeth non tardate a farlo vostro!!!
Tracklist:
1 – Dread and the fugitive mind
2 – Kill the king
3 – Wake up dead
4 – In my darkest hour
5 – Angry again
6 – She wolf
7 – Reckoning day
8 – Devils island
9 – Train of consequences
10 – A tout le monde
11 – Burning bridges
12 – Hangar 18
13 – Return to hangar
14 – Hook in mouth
15 – Almost honest
16 – 1000 times goodbye
17 – Mechanix
18 – Tornado of souls
19 – Ashes in your mouth
20 – Sweating bullets
21 – Trust
22 – Symphony of destruction
23 – Peace sells
24 – Holy wars