Recensione: Same / Same… But Different
Da un paio di mesi è disponibile Same / Same… But Different, primo album dal vivo nella bacheca degli olandesi Vengeance. Nota ai più per aver lanciato l’estroso chitarrista Arjen Lucassen (ex-Bodine e attuale mastermind di Ayreon), in venticinque anni di carriera la band di Waalwijk ha puntato a lungo quella consacrazione mediatica che, al di fuori dei confini amici, non ha mai raggiunto pienamente; pur combinando l’energia dell’hard europeo con arrangiamenti più raffinati, il gruppo ha sempre pagato una debole esposizione nel mercato americano, che il solo Take It Or Leave It (1987) è riuscito a scuotere. La release in oggetto inaugura la partnership con Metal Heaven e chiude idealmente il ciclo avviato dal discreto Back In The Ring, con cui il quintetto si è recentemente riproposto sulle scene.
Abbracciando una tendenza comune a tante produzioni di settore, la tracklist condensa in meno di un’ora dieci brani registrati nel corso della precedente tournée, che ha visto gli olandesi esibirsi in compagnia di Sinner e Axel Rudi Pell. All’integrità di uno show – con i pregi e le imperfezioni del caso – viene preferita una selezione accurata dalle varie date immortalate su nastro, che funga all’occorrenza da best-of: spazio dunque al repertorio più datato, da We Have Ways To Make You Rock (1986) ad Arabia (1989), con una fugace escursione tra i solchi dell’ultimo LP. Se la performance degli esecutori si assesta su buoni livelli – volendo tacere di un Leon Goewie in parziale debito d’ossigeno – ciò che colpisce in negativo del prodotto è la generale mediocrità dei suoni, particolarmente impietosi nei confronti della sezione ritmica: il risultato finale somiglia più a un bootleg ufficiale che alla sbandierata super-produzione firmata Michael Voss. Presa coscienza di un limite non trascurabile ai fini del giudizio, l’album scorre senza intoppi grazie a una manciata di brani vincenti, da May Heaven Strike Me Down al singolo Rock ‘N’ Roll Shower; il duo Back In The Ring – No Mercy, posto in apertura, dimostra che Goewie e co. non hanno perso lo smalto dei tempi migliori.
Luci e ombre pareggiano in una release interlocutoria, il cui acquisto è suggerito ai soli fanatici del gruppo. Per tutti gli altri l’invito è quello di congelare l’investimento in attesa dei prossimi appuntamenti live, previsti in Italia per il mese di marzo: un’occasione da non perdere per toccare con mano di che pasta sono fatti i Vengeance.
Federico ‘Immanitas’ Mahmoud
Tracklist:
01 Take It Or Leave It
02 Back In The Ring
03 No Mercy
04 May Heaven Strike Me Down
05 Dream World
06 Take Me To The Limit
07 Bad Boy For Love
08 She’s The Woman
09 Rock ‘N’ Roll Shower
10 Arabia