Recensione: Seizure of Rationality
Ragazzi i romani “Exiled on Earth” sono giunti alla pubblicazione di questo loro nuovo demo. Già autori dell’ottimo “Duality Conflicts” la band torna a cimentarsi in un Heavy Metal d’impatto, trascinante e potente con grandissime influenze US-Power/Thrash metal, anche se, per la varietà compositiva proposta, potrebbe essere limitante identificare il gruppo in uno stile predefinito. Ma è proprio un US Power metal che caratterizza l’ottima opener Balack Stabbed. La cosa che subito mi ha colpito sono indiscutibilmente le proprietà tecniche del gruppo, rivelatesi, già ad un primo ascolto, davvero ottime (in particolar modo in fase di songwriting, quest’ultimo sempre molto complesso ed articolato). Il brano si snoda su di una costruzione melodica violenta e potente (Metal Church meets Exodus) caratterizzata da ritmi freschi e mai banali scanditi dall’aggressiva e violenta voce del singer. Ragazzi questi sanno il fatto loro e lo dimostrano addirittura nella lunga ed ambiziosa strumentale che segue, ovvero Forgotten Lore, un’autentico uragano “of steel” scatenato da una glaciale pioggia di riff costruiti dal duo chitarristico Croce/Marcozzi sempre eccellentemente scanditi dall’impetuoso drumming del tecnicamente ottimo Piero Arioni. Il brano mi ricorda quanto proposto dai mitici Watchtower (Energetic Disassembly era) proprio in virtù della sua complessa sagacia compositiva che, attraverso interessanti progressioni musicali e riff potenti quanto fulminei, va a porre sicuramente un asssoluto marchio di qualità sull’intera demo.
E’ strana la versalità di questa band perché addirittura nella seguente e più cadenzata Taboo Grinder troviamo una parte iniziale totalmente Crimson Glory oriented per poi ricimentarsi, ben presto, in un US-Power metal che fa il verso addirittura al Liege Lord sound d’annata. Il brano, caratterizzato da un ottimo e tecnico assolo, è una combinazione di fulminante tecnica, potenza e melodia che va a porre così il sigillo finale ad un ottimo prodotto musicale.
Il voto finale, sicuramente limitato dai soli 3 brani presenti, è una totale promozione per una band dalla quale mi aspetto moltissimo, immaginando già un ipotetico full lenght che, se solo si manterrà su questa strada compositiva, non farà che riscuotere grandissimo successo, specialmente su queste pagine.
Vincenzo ferrara