Recensione: Showtime

Di Giulio Caputi - 13 Dicembre 2005 - 0:00
Showtime
Band: UFO
Etichetta:
Genere:
Anno: 2005
Nazione:
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84

Per i diversi motivi che fra poco andremo a vedere, posso asserire senza dubbio che “Showtime” (in veste di opera audio – video) ha una evidente importanza storica per la band britannica. Troverete alcuni approfondimenti riguardo il succitato lavoro nell’ intervista a Phil Mogg. Ho aspettato però di vedere anche la versione in DVD per avere un quadro più completo possibile rispetto a questo lavoro, cercando di valutarne sia i pregi che difetti. Vuoi per limiti dovuti al CD stesso, vuoi perché visivamente gli UFO sono uno spettacolo vero e proprio, sono stato folgorato dalla quantità e dalla qualità del materiale ivi proposto. Innanzitutto è doveroso fare una premessa: il gruppo sembra perfettamente rodato nonostante i cambi di line up, non ultimo il ritorno del batterista storico Andy Parker al posto di Jason Bonham (presente in questo concerto) troppo impegnato con i suoi Foreigner. Dicevo appunto riguardo l’importanza storica di questo DVD, perché è il primo a dare un’idea della musica degli UFO a 360 gradi, in quanto oltre l’ottima performance relativa allo show (con tutti i classici vecchi e nuovi del gruppo), regala ai fan anche la possibilità di scoprire la storia del gruppo tramite un’esauriente intervista ai singoli membri della band (soprattutto i tre vecchietti, Mogg, Way e Raymond, sono veramente dei personaggi unici!) che ripercorrono passo passo tutte le vicissitudini nell’arco della loro ultratrentennale carriera. Il precedente DVD infatti (unico della band sul mercato prima dell’uscita appunto di “Showtime”) era un concerto preso dal tour di “Misdemeanor”, album non fondamentale (anche se apprezzabile) della loro discografia, con il solo Phil Mogg unico membro rimasto della formazione originale. Certo anche qui non è presente Michael Schenker, ma sono molte le immagini e gli aneddoti raccontati da Mogg e Way riguardo il biondocrinito chitarrista tedesco. Inoltre c’è da dire che questo Vinnie Moore si è inserito veramente bene, anche il “bonus material” contenente un emozionante live in studio è di ottima fattura con versioni sorprendenti di canzoni semi-dimenticate del repertorio come “Try me”, “Profession of violence”, “Pack it up and go”, “Cherry” ed una spettacolare versione di “Love to love”. Tornando invece all’esibizione vera e propria, nessun classico dell’era Schenker è stato scartato, (avrei preferito anche un paio di canzoni estratte dalla Paul Chapman era, ma almeno con il cd bonus mi rifaccio ampiamente…), da brividi “Let it roll”, “I’m a loser” , “Love to love” e soprattutto i tredici minuti di “Rock Bottom” con un Vinnie Moore perfettamente a suo agio (forse dal punto di vista scenico leggermente meno istrionico di Schenker). Tra i vari classici si inseriscono perfettamente molte delle canzoni dell’ultimo “You are here”, su tutte l’acustica “Baby blue” e “Mr Freeze” ma la traccia che mi ha veramente impressionato è “Fighting man“ (da “Sharks”) potente e compatta come l’”UFO sound” richiede. Altro elemento importante della riuscita dello show è la presenza fondamentale di Paul Raymond che svolge addirittura tre mansioni: seconda chitarra, piano-keyboard e anche quella di corista! Mentre la voce inconfondibile ed in ottima forma di Phil Mogg ed il carisma irrinunciabile di Pete Way costituiscono l’armatura su cui la navicella londinese si sorregge ormai da più di trentaquattro anni.

Per concludere “Showtime” è un passo obbligato nella discografia che dagli UFO stavo aspettando ormai da lungo tempo, ma devo dire che ne è valsa la pena: la qualità è ottima, il gruppo gira al meglio, la SPV non ha badato a spese per rendere omaggio nella maniera più completa possibile a questo stagionato ma sincero gruppo caposaldo dell’hard rock e tra le principali influenze del metal ottantiano. Se dovessi dare un consiglio, a chi si avvicina agli UFO per la prima volta e non solo a loro, direi di prendere il DVD, in parte perché già “Strangers in the night“ costituisce una testimonianza audio storica imprescindibile, e poi perché il DVD è ricco di materiale extra, comprese le ottime versioni in studio che vi ho menzionato prima, insomma un’opera completa da non lasciarsi sfuggire nella maniera più assoluta!.

DVD 1: (Live Concert from Pumpwerk in Wilhelmshaven, Germany on May 13th, 2005)

Intro, Mother Mary, When Daylight Goes To Town, Let It Roll, I’m A Loser, This Kids, The Wild One, Fighting Man, Only You Can Rock Me, Baby Blue, Mr. Freeze, Love To Love, Too Hot Too Handle, Lights Out, Rock Bottom, Doctor Doctor, Shoot Shoot

Bonus features – Making Of DVD, Slideshow, Discography

DVD 2: Peppermint Park Studio Session, May 26th, 2005

Pack It Up And Go, Try Me, Love To Love, Slipping Away, Cherry, Profession Of Violence
Making Of Studio Songs, Rockboat, USA 2004, History (Interviews), Bonus Statements (Interviews), Credits.

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