Recensione: Skymorphosis
Nuovo lavoro per i nostrani Gory Blister, trio formato da Andy (voce), Raff (chitarra e basso) e Joe (batteria). Il cd, prodotto dalla Mascot Records, è un ottimo lavoro di death metal melodico con qualche puntata nel thrash. Non possiamo parlare di novità per questa band, ma bensì di una conferma meritata che fa salire i Gory Blister tra le migliori band italiane nel genere.
Appena schiacciato il “play” sul mio lettore cd sono stato invaso da un’onda anomala sonora che mi ha letteralmente devastato i padiglioni auricolari. “Asteroid” e “Sailing to Achernar” stupiscono l’ascoltatore per potenza e precisione nell’esecuzione ricca di cambi di tempo nei momenti più tranquilli ed estremamente carica di energia nel resto. Nonostante il sound della band ricordi, in alcuni frangenti, molto da vicino quello dei primi Dark Tranquillity, i Gory Blister riescono lo stesso a mantenere una punta di personalità che non stona di certo.
Con “Skymorphosis” e “Bllod sweating wall” ci spostiamo invece verso un death metal decisamente più tecnico che prende i Cynic come spunto principale; gli innumerevoli cambi di tempo riescono però a non rendere il brano noioso ma bensì particolarmente vario ed interessante.
Il ritmo cala decisamente con “I shall hang myself” portando il sound verso un thrash metal americano con riff di chitarra potenti e cadenzati e cavalcate di batteria che riescono a sprigionare una notevole energia nonostante non si raggiungano mai velocità esasperate.
“Quasar” e “ Black canvas” investono la nostra mente con una violenza pura e crudele fatta di momenti lenti e mastodontici che si alternano a vere e proprie mazzate sonore che lasciano a bocca aperta; l’unica cosa che rimane da fare è iniziare ad agitarsi con uno scatenatissimo headbanging finche il nostro fisico ce lo permette.
In “The missing planet” è invece evidente l’ispirazione che i Death hanno dato alla band, ispirazione che viene confermata dalla presenza della cover di “1.000 eyes”, suonata in maniera impeccabile tanto da renderla quasi irriconoscibile dall’originale.
Questo “Skymorphosis” è quindi un gradito ritorno dei Gory Blister, che riescono a confermarsi sicuramente una delle miglior band death metal del nostro paese. Nonostante ci siano spesso spunti musicali che riprendono band più blasonate, i nostri riescono a mantenere sempre una disceta personalità che li distingue da un qualsiasi gruppo mediocre. Preso atto dell’indubbia abilità del combo dal punto di vista strumentistico, possiamo quindi dire che tutti i brani presenti nel cd sono strutturati molto bene sotto tutti gli aspetti senza nessuna pecca. Vivamente consigliato a tutti coloro che amano il death metal e vogliono deliziarsi i timpani con qualcosa di veramente valido da parte di una band che sperò riuscirà ad ottenere il riscontro che merita.
TRACKLIST
1. Procession to apocalypse (intro)
2. Asteroid
3. Sailing to Achernar
4. Skymorphosis
5. Skin legacy
6. Blood sweating wall
7. I shall hang myself
8. Quasar
9. Black canvas
10. The missing planet
11. Shader
12. Starfields
13. The soul-slitter
14. 1000 eyes (Bonus track)