Recensione: Split 7”

Di Matteo Bovio - 19 Novembre 2002 - 0:00
Split 7”
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Genere:
Anno: 2002
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50

Come al solito recensire uno split diventa particolarmente difficile quanto si tratta di dare una valutazione complessiva: questo è il classico caso in cui il divario tra i due gruppi è enorme, e se devo dire la verità anche il genere proposto non è esattamente lo stesso. Abbiamo infatti da una parte i Final Exit, storico gruppo della floridissima scena noisecore giapponese, e dall’altra i Bludge, meno famoso gruppo svedese che si muove in campo grindcore, rigorosamente attaccati sia di fatto che per attitudine alla scena underground.

Partiamo dai primi, con una breve premessa sul noisecore giapponese: è da lì che vengono tutti i gruppi più noti, e gli stessi Final Exit hanno proposto delle uscite più che discrete ed interessanti. Poi mi cadono con prodotti come questo, che non hanno alcun valore se non per qualche fissato collezionista. Tutta la loro proposta consiste infatti in degli stacchi noise assolutamente inutili e confusionari alternati a stralci di brani famosi che possono essere Buried Dreams dei Carcass così come Pretty Woman oppure la celeberrima colonna sonora di 007. Cosa dire, se non che il tutto ha prodotto il solo effetto di farmi cadere le palle? Davvero, consiglio anche ai fan più attaccati alla scena di dare un breve ascolto prima di ogni eventuale acquisto.

I Bludge sono stati invece una piacevole sorpresa. Se dovessi valutare solo il loro lavoro darei un modesto 65, o anche qualcosina in più; ma a parte la valutazione molto stringata, devo dire che il lavoro offre spunti eccezionali, e cade poi in alcune parti troppo ripetitive e la cui carenza è stata determinata molto probabilmente da una certa inesperienza. 6 pezzi completamente sprovvisti di titolo danno modo di apprezzare un grindcore molto tagliente e ben suonato da un duo composto da Kricke (chitarra) e Bjorn (batteria e voce). Eccezionali nelle parti veloci, discreti anche in quelle più rallentate, che talvolta arrivano al limite del power violence. Un gruppo che dimostra con questo split di avere ampi spazi di crescita e che risolleva le sorti di una scena, quella svedese, che in campo grind viene parecchio sottovalutata.

L’acquisto è consigliato ovviamente solo se siete amanti dell’underground e se siete disposti ad arrischiarvi un po’: veramente deludente la prova dei Final Exit, che in teoria sarebbero il gruppo più famoso tra i due, ma tutti da scoprire questi Bludge, che senza la pretesa di dire qualcosa di nuovo riescono comunque a divertire. Per i collezionisti una piccola informazione: lo split è stampato su vinile azzurro.
Matteo Bovio

Contatti

Final Exit
c/o Ryohei Kikuchi
3-720-4 Hibarigaoka, Zama-city
Kanagawa 228 Japan

Bludge
Bjorn Astrom
Adriansbergsv
791 49 Falun
Sweden

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Anno: 2002
50