Recensione: Stand my ground
Nuovo lavoro per i Within Temptation che ci propongono un mini di 5 brani nel classicissimo stile della band che alterna momenti sinfonici e potenti a parti maggiormente riflessive e “romantiche” grazie all’abbondante utilizzo di tastiere e cori polifonici.
Si parte con la titletrack “Stand my ground” un ottimo brano sinfonico in stile Evanescence di “Falling” in cui la voce di Sharon cambia continuamente inflessione dando chiara dimostrazione della sua capacità si per quanto riguarda le parti potenti che per quelle maggiormente melodiche in cui si esprime in maniera magistrale. La sinfonicità del brano è molto ben strutturata e il notevole lavoro di tastiere rende l’ambiente alquanto epico e mai noioso.
Si continua con “Overcome”, brano lento in cui è la voce la parte essenziale; tutti gli strumenti infatti fanno capo ad un cantato dolce e impostato con l’inserimento di cori polifonici che aumentano maggiormente l’enfasi di tutta l’ambientazione.
Abbiamo poi la versione demo di “It’s the fear” in cui gli interessantissimi riff di chitarra duettano con una voce decisamente più potente e meno melensa rispetto ai precedenti brani avvicinandosi così ad un gothic più crudo e aggressivo senza però lasciare da parte la parte sinfonica per altro sempre essenziale in tutta la durata del cd.
Con la bonustrack “Forsaken” raggiungiamo un’epicità notevole grazie soprattutto ad un tappeto di tastiere che riempie i vuoti lasciati dagli altri strumenti. In questo caso la voce di Sharon è particolarmente suadente e piacevolmente contrastante con la parte strumentale della canzone; la parte più positiva dell’intero brano risultano però essere i cori straordinariamente curati in tutte le loro parti rendendo così il pezzo abbastanza originale e notevolmente interessante.
Il mini cd si conclude con “Towards the end”, brano in cui è la melodia a farla da padrona con un susseguirsi di parti dolci e riflessive che lasciamo molto spazio alla fantasia dell’ascoltatore che può immaginarsi paesaggi fantastici o guerrieri di ritorno da una battaglia. Il cantato non presenta pecche di nessun genere anche se in questo caso il ruolo da protagonista è tenuto dalle tastiere e da un suono di batteria che rasenta il tribale.
Nella versione commerciale del cd è presente anche un dvd con al suo interno il video di “Stand my ground”, il making of del videoclip, le impressioni in studio della band, nonché un filmato on stage e un’ampia galleria fotografica.
In conclusione questo “Stand my ground” non fa altro che confermare l’indubbio valore della band sia dal punto di vista musicale che compositive senza cadute di stile; anche se devo ammettere che l’originalità non è di casa, il cd si fa ascoltare tranquillamente alternando momenti notevolmente interessanti a parti più noiose o ripetitive.
TRACKLIST:
Audio side:
1. Stand my ground
2. Overcome
3. It’s the fear (demo version)
4. Forsaken*
5. Towards the end
*brandnew bonustrack
Video side:
1. Video “Stand my ground”
2. Making of “Stand my ground”
3. Studio impressions
4. On tour
5. Photo gallery