Recensione: Star Rider/Dr.Franky [45 Giri]

Di Stefano Ricetti - 19 Maggio 2008 - 0:00
Star Rider/Dr.Franky [45 Giri]
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Anno: 2008
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73

Nell’epoca della spersonalizzazione coatta, della tecnologia sempre più spinta e della frantumazione dell’ideologia del sapersi godere davvero la vita senza per forza andar di corsa sempre e comunque pare incredibile che un’etichetta faccia uscire un 45 giri di colore rosso in vinile, numerato a mano. La neonata Jolly Rogers Records di Modena, capitanata da Antonio Keller, se ne strafrega del consumismo usa e getta e per contro ha l’ardire di pubblicare 500 pezzi del disco oggetto della recensione a uso e goduria dei veri collezionisti, oppure semplicemente per gli appassionati di HM tricolore con cantato rigorosamente in italiano. Due sono i pezzi presenti: Star Rider della Bud Tribe e Dr.Franky dell’Impero Delle Ombre

Star Rider – originariamente già su On The Warpath, 1998 – ma qui completamente ri-registrata e mixata per l’occasione del 45 giri è una cavalcata heavy metal che gode di ottime chitarre, supportata da una sezione ritmica feroce e violenta da parte della premiata ditta Bud Ancillotti/Dario Caroli. Il pezzo, dedicato all’indimenticato Marcellino Masi Strana Officina – trova il proprio climax nel coro “Star Rider”, subito seguito da un solo al fulmicotone da parte di una vecchia triglia dell’HM italico: l’ex Sabotage Leo Milani. Poi ancora grande e possente metallo fino al termine, a metà fra i Saxon più diretti e gli incorruttibili Judas Priest. Peculiarità del brano il cantato in italiano da parte di Bud Ancillotti, che grazie alla propria timbrica sofferta e a qualche parola “mangiata” non fa di certo rimpiangere l’idioma inglese. Finale a la Motorhead, con tanto, tanto acciaio.

Dr. Franky da parte dell’Impero Delle Ombre fa da ottimo controaltare al brano spumeggiante della Bud Tribe: un chitarra marcia e durissima (do ya remember the old Paul Chain?) spiana la strada – o sarebbe meglio dire la via verso l’inferno – alla voce in classico Dark-Style da parte di Giovanni “John” Cardellino. Lontane e antiche tastiere di sottofondo conferiscono al pezzo quel dolce e nello stesso temibile sapore di terrore. Ottimo poi il bridge centrale che costituisce un azzeccato tappeto come da storica e irreprensibile tradizione Seventies, nell’occasione suonato dall’amico Oleg Smirnoff (ex Death SS). I Nostri con questo brano si collocano esattamente a metà fra il Paul Chian Violet Theater e i The Black di Mario Di Donato, arricchendo però il suono con delle reminiscenze anni Settanta che ricordano gli immensi Black Widow. Musica sepolcrale si, ma fino a un certo punto. Anche per Dr. Franky, peraltro un inedito che finora non aveva trovato posto nei lavori precedenti dell’Impero Delle Ombre, il cantato è fieramente in italiano.

Il vinile è ordinabile al prezzo di 7,90 Euro, escluse spese di spedizione, all’indirizzo mail jollyroger1976@fastwebnet.it

Prossima uscita: Rosae Crucis – Fede Potere Vendetta in formato LP.

Stay Tuned!

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

Tracklist:
1 – Bud Tribe: Star Rider

2 – L’impero Delle Ombre: Dr Franky

 

 

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