Recensione: Stronger Than Evil
“I can hear them calling
calling across the borders of time
I can hear them calling
the heathen inside me waits for the sign”
Non si potrebbero usare parole più appropriate per presentare il terzo album dei leggendari Heavy Load (capolavoro di epicità assoluta), gruppo di culto svedese dei primi anni 80 annoverato a buon diritto tra i padri fondatori del Vero Epic Metal.
Presentandosi infatti con un titolo spettacolare ed una veste grafica strepitosa, “Stronger than Evil” sin dal primo ascolto dimostra di avere le carte in regola per trovare posto tra i capolavori di questo genere di nicchia, insieme con altrettanto validi masterpieces del genere quali “Battle Cry”, “Legion of the Dead”, “Open the Gates”, “Deliver Us”, “King of the Dead”, ecc…
Ogni facciata del disco ci propone una ventina di minuti e più di autentico epic metal vichingo, fiammante melodie cromate e furia martellante.
Se il True Heavy Metal è il vostro Credo, non c’è camicia di forza che tenga: non potrete rimanere impassibili (…seeeeeee!) di fronti al battagliero dinamismo di “Sining Swords”, la travolgente “Run with teh Devil” o l’anthem Hard’n’Heavy più vichingo del mondo: “Saturday Night”!!
Non mancano di certo pezzi più atmosferici, dove i Guerrieri Pagani di Stoccolma raggiungono prodigiosi livelli di evocazione bardica da paura!!! La stupenda “Dreaming” non il solito pezzo lento, è un viaggio onirico nella desolazione del paesaggio nordico che si riflette nell’animo umano..
Al di là di tutto, comunque, “Stronger than Evil” rimane una pietra miliare dell’Epic Metal. Brani come “The King”, l’ultra-capolavoro “I’m stronger than Evil” e la conclusiva “Roar of the North” sono pezzi troppo intensi, troppo profondi, troppo spettacolari per essere commentati a parola. Per comprenderli è necessario veramente ascoltarli, viverli, sudarli ed adorarli con incorruttibile attitudine.
Basta dire che, ipoteticamente, solo per la titletrack ed il pezzo di chiusura gli Heavy Load potrebbero sedere con onore sul trono dei Padri del Movimento Epic assieme ad altri mostri sacri quali Manilla Road, Brocas Helm, primissimi ManOwaR, Slauter Xstroyes, Cirith Ungol, Omen, ecc…
Ma in realtà, i ‘Load furono tra i primissimi (se non i primi) a Conquistare con il proprio Metallo un posto tra i fondatori di un movimento musicale alla cui base è sorta una filosofia di vita.
Anni fa, in Giappone, uscì (per la King records) una edizione di “Stronger than Evil” in formato compact disc. Tale ristampa non presenta nessuna bonus track né materiale extra (foto, biografia..) aggiuntive. Il prezzo a cui esso viene venduto può raggiungere quotazioni abbastanza altine (tranquillamente, anche 70 dollari statunitensi), un po’ perché in Giappone i cds costano veramente così, un po’ perché rarità del genere fanno gola ai fans irriducibili (vittime spesso dello sciacallaggio di qualche rivenditore non troppo onesto).
Lato A
1) Run with the Devil
2) The King
3) Singing Swords
4) Dreaming
Lato B
1) I’m Stronger than Evil
2) Free
3) Saturday Night
4) Roar of the North