Recensione: Subterranean Stories
Brutta delusione gli X Hells… Una volta saputo che la produzione era stata affidata a Steve Sylvester, mi ero immaginato una nuova rivelazione: quello che ho potuto ascoltare è invece un tentativo andato veramente male di proporre qualcosa di alternativo. Apprezzo lo sforzo di coniugare generi apparentemente incompatibili, e di non chiudersi in categorie limitate e limitanti: ad esser venuta meno è però la sostanza. Riescono a sfornare degli spunti interessanti, ma che non fanno altro che stufare. Insomma, è come se per puntare in alto si fossero dimenticati le questioni più elementari e basilari.
La scelta sonora si è rilevato forse l’unico elemento positivo, almeno dal mio punto di vista: un sound molto potente che mette in rilievo le parti Thrash o quelle al limite del Nu Metal, e che non disturba nelle parti più Heavy. E’ interessante notare come all’interno di Subterranean Stories si passi attraverso tre generi a modo loro così diversi, senza dimenticare gli intermezzi Industrial: ma questo Cd è così piatto e banale che il termine “interessante” assume una connotazione assolutamente fredda e distaccata. Insomma, se da un punto di vista critico alcuni passaggi sono apprezzabili, dal punto di vista dell’ascoltatore non regalano granchè…
A prevalere sono decisamente le parti tipicamente Nu Metal, che però sanno trasformarsi rapidamente in risvolti Heavy come come in “Dreams Of Hate”. Purtroppo non vedo in queste soluzioni niente di veramente innovativo e soprattutto niente che colga l’attenzione per più di pochi istanti. Avrei invece puntato molto di più sulle sperimentazioni di “Kill The Different”, nella quale sapienti campionamenti fanno da ottimo supporto al riffing nel creare atmosfere che mi hanno ricordato abbastanza da vicino i Death SS (sarà poi un caso…?). Assolutamente impresentabili invece tracce come “The Kube”, noiosa ed insignificante dal primo secondo all’ultimo: mi fossi trovato davanti ad intere composizioni come questa, non avrei esitato un attimo ad appioppare a Subterranean Stories il minimo dei voti.
Su questa strada non credo che gli X Hells possano andare veramente lontano: tutti questi generi così confusamente frammisti fanno pensare, più che ad una genuina ricchezza di idee, ad un’ostentata pretesa di stupire. Manca infatti l’elemento basilare di ogni buon cd, quel qualcosa che spinge la gente ad ascoltare un qualsiasi album una seconda volta. Peccato veramente perchè dal punto di vista tecnico non c’è assolutamente nulla di sbagliato: ma tutto ciò non basta, soprattutto ora che il mondo metal è saturo di ottimi musicisti. Nella speranza di trovarmi di fronte a qualcosa di meglio, ripongo definitivamente questo Cd nella propria custodia…
Matteo Bovio
Tracklist
01. Theatre Of Pain
02. Dreams Of Hate
03. Paranoia
04. Contradiction
05. Angel Litanies
06. Subterranean Stories
07. Kill The Different
08. The Kube
09. Hunter’s Eyes