Recensione: Swedish Sleaze and Rock n Roll
Disco-catalogo per la Swedmetal Records, qui intenta a presentarci giovani e meno giovani band della scena sleaze/glam svedese. Una carrellata di nomi – tra cui diversi già presentati su TrueMetal in occasione dei loro dischi da studio – oggi tutti in parata per la casa madre.
Produzioni di questo tipo se ne vedono molte in giro, in omaggio con le riviste cartacee o semplicemente infilate da qualche mailorder nella busta di un acquisto voluminoso. Un modello inflazionato insomma, che però non perde la sua prerogativa migliore: offrire un assaggio che potrebbe o meno incuriosire qualche ascoltatore. A differenza dei giornali, dove abbiamo abbiamo i mischioni e gli accostamenti più improbabili, con i Motorhead vicini a qualche gruppo brutal, qui procediamo nel senso opposo: solo glam e sleaze, niente altro.
Niente di eclatante ma una compilation davvero niente male, con nessun colpo di scena ma un livello medio per un ascolto più o meno regolare che non soffre di grandi cali e sprattutto diverte. Di solito il problema di tutte queste band “minori” è di non saper offrire un prodotto sempre convincente e costante. Qui abbiamo due, massimo tre brani da ogni formazione, con il risultato di una proposta abbastanza eterogenea per un ascolto che non annoia e ci segnala anche una certa capacità della label in questione di avvicinarsi e farsi avvicinare da qualche emergente realtà leopardata e dal whisky facile.
Abbiamo comunque detto che il fine di queste raccolte è segnalarci nomi degni di nota, andiamo dunque a dare il verdetto: le cose più interessanti in questo pentolone sono quelle proposte dal trittico Nasty Idols, Gasoline Queen e Loud n Nasty. I primi legati al più glam del glam, sulle orme di Hanoi Rocks e Motley Crue, i secondi più vicini al punk rock di New York Dolls e Sex Pistols, i terzi – forse quelli che brillano di più in questa triade – a spingere sul pedale con due brani freschi e accattivanti, ben suonati e decisamente grintosi. Tre band che magari peccheranno sulla lunga distanza, ma che qui escono vincitori anche dal confronto con nomi più navigati o blasonati di colleghi come gli Enemies Swe o i Babylon Bombs.
Tracklist:
01 Zan Clan – Go go go
02 Sister Sin – Writings on the wall
03 Sister Sin – Minor you major me
04 Enemies Swe – too much
05 Gasoline Queen – Restless kid
06 Gasoline Queen – Gasoline queen
07 Bai Bang – Lay down
08 Bai Bang – I want it
09 Nasty Idols – The way ya walk
10 Nasty Idols – House of rock n roll
11 Loud n Nasty – Teaser
12 Loud n Nasty – Play dirty
13 Crash Diet – Knokk em down
14 Babylon Bombs – Let’s roll
15 Babylon Bombs – Delirious
16 Paradice – Until you cry
Alessandro ‘Zac’ Zaccarini