Recensione: Taking The Lead [Reissue]
Noto ai più per essere stato inglobato nel 2007 come chitarrista nei Sonata Arctica del mainman Tony Kakko, Elias Viljanen è un axeman che ha cominciato la sua carriera musicale incidendo il disco che porta il titolo di Taking The Lead nel nemmeno troppo lontano 2002. A questo sono poi seguite altre due prove soliste, The Leadstar e Fire-Hearted, rispettivamente pubblicate nel 2005 e nel 2009 ed un album con i già citati Sonata Arctica nel 2009 (The Days Of Grays).
Oggi Lion Music decide di riesumare il primo disco di Elias, Taking The Lead, per ristamparlo con un dvd bonus contenente una testimonianza live raccolta nel 2006 durante il tour che il chitarrista finlandese fece di supporto agli Stratovarius. Purtroppo ci è concesso disporre della sola versione audio, in tutto e per tutto identica all’originale, quindi non è dato sapere di che qualità sia il materiale video incluso nella ristampa.
Il disco che ha lanciato la carriera di “E.Vil” Elias mette in luce tutto l’amore che il chitarrista prova nei confronti di guitar hero quali Joe Satriani e Steve Vai (di cui, tra l’altro, usa le chitarre modello signature, unici strumenti ad accompagnare il ragazzo finlandese nei suoi tour). Vien da sé che Taking The Lead è un album completamente strumentale, ma lo stile compositivo del musicista nordico ricalca gli stilemi dell’hard rock e di un certo power metal, genere che già affascinava all’epoca dei fatti il Nostro. Tra una citazione e l’altra (Evil Rock nei confronti di Vai e Hyper Boogie ricorda da vicino Satch Boogie di Satriani), arrivano spunti piuttosto interessanti, soprattutto quando l’incedere dei brani è più allegro e scanzonato (Speed Of The Devil) o con un lavoro ritmico alle spalle che non si limita a stendere semplicemente un tappeto per il tema solista (Passion For Glory). Episodi altrettanto interessanti sono quelli in cui la vena melodica ed emotiva di Elias dà il meglio di sé, quindi le ballad I Go Solo e A Dream Come True, mentre le più canoniche e lineari The Axemaster e Beyond Twilight non aggiungono molto al valore del disco.
Tenendo presente che si tratta di un’opera prima, il buon E.Vil metteva già all’epoca in mostra un buon talento compositivo, certamente meritevole di una chance da parte di un qualunque amante dei guitar hero, ma non solo. La maturazione stilistica avvenuta poi con i due album solisti successivi ha dato ragione a chi intravedeva un talento da scoprire nel modo di suonare di Elias, tant’è che una svisata nel campo del prog ha consentito di elevare il livello qualitativo dei suoi brani di più di una tacca.
Come detto in precedenza, la versione di oggi prevede un bonus dvd che purtroppo non è stato possibile visionare, ma che costituisce sicuramente un motivo in più per accaparrarsi questa ristampa. Un lavoro valido, ben composto ed altrettanto ben suonato da parte di un guitar hero che troverà poi gloria e onori a fianco di Tony Kakko e soci. Posto meritatissimo e speriamo che l’axeman finnico ci regali altri dischi solisti di gusto come quelli finora partoriti dal suo estro.
Andrea Rodella
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Tracklist:
1 – Evoke The Spirit
2 – Evil Rock
3 – The Axemaster
4 – I Go Solo
5 – Northern Breeze
6 – Beyond Twilight
7 – Taking The Lead
8 – A Dream Come True
9 – Hyper Boogie
10 – Written In Stars
11 – Passion For Glory
12 – Speed Of The Devil
Lineup:
Elias Viljanen – Guitar
Rami Herckman – Bass
Tomi Ylonen – Drums
Tero Ylonen – Keyboards (tracks 1, 2, 3, 5, 8)
Jani Kemppinen – Keyboards (tracks 6, 9, 11, 12)