Recensione: Terrorized By Reality
Band dedita all’aggressione sonora pura, gli Inhale Your Hate giungono all’incisione del loro primo, sospirato full-length: “Terrorized By Reality”. Seppure breve (quattro anni di vita), la storia del gruppo è stata segnata da numerosi eventi significativi, fra cambi di line-up, feconda attività live e realizzazione di un demo (“Demostraight”, 2007).
Come da moniker, il sound dei veneti non scende a compromessi: tanto hardcore, in primis, ammodernato e tirato a lucido; ma anche moshcore e un pizzico di death metal definiscono una proposta musicale durissima, dalla marcata aggressività.
La produzione, a cura dello stesso combo di Verona, è secca e pulita sì da affilare come una pietra molare il tagliente bordo del platter. L’uso del palm-muting da parte di Andrea Giarola, poi, forgia nel ferro l’anima hardcore delle linee musicali percorse dai quattro; facendole inequivocabilmente finire nelle braccia del thrash. Thrash lontano da quello predicato da Testament e compagnia bella o da Sodom e soci, e quindi vicino alle forme con le quali viene identificato il metal nell’accezione più ampia e moderna del termine.
Un contributo fondamentale a questa filosofia artistica è fornito da John Gaucho, dotato di un’ugola rifinita con la carta vetro a grana grossa, il quale affronta le impervie strade del cantato con un tono stentoreo emesso a pieni polmoni, con grande uso del diaframma. Il timbro vocale è abbastanza originale, poiché consiste nell’incrocio fra gli stilemi conosciuti dell’hardcore e i dettami di un growling non particolarmente spinto. Deve avere davvero tanta rabbia in corpo, John!
Completamente prive di qualsiasi forma melodica, le canzoni si avvalgono, per sviluppare la loro personalità, del groove derivante da un utilizzo riottoso e cadenzato – a uso e consumo del mosh-pit, “Flames Of My Vendetta” e “Lie By Lie” – della sezione ritmica. Nonostante il ritmo accidentato tenuto da Andrea Zampier e Mattia Scolfaro, l’insieme delle canzoni ha una linea di percorso sciolta e trascinante. Anzi, in alcuni casi si viene letteralmente tirati per i capelli, come nella veloce “Endorsed By Respect” o nella dissonante “Through The Eyes Of God”. In altre, come in “Separate”, si piomba verso il basso, agganciati agli slow-tempo da grande profondità; sfumando pertanto verso il deathcore.
L’asprezza del sound dell’act italiano (aiutata nello sviluppo dalla professionalità inappuntabile dell’intero pacchetto), che esclude ogni elemento che possa definirsi accattivante, a volte raggiunge valori davvero elevati.
Un pregio e un difetto, insieme.
Se da un lato, infatti, non c’è alcuna concessione alle linee armoniche tipiche del rock; dall’altro – alla lunga – “Terrorized By Reality” può portare a una certa erosione della resistenza psico-acustica dell’auditorio. Auditorio che, per quanto sopra espresso, deve essere necessariamente specializzato nel tema e ben aduso alle sonorità «hardcoriane».
Ciò limita fortemente l’accessibilità del platter che, sicuramente, risulterà indigesto a chi è attratto dalle composizioni che fioriscono sul ramo più barocco del metal.
Daniele “dani66” D’Adamo
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Track-list:
1. Terrorized By Reality 0:52
2. Flames Of My Vendetta 3:11
3. Lie By Lie 3:17
4. Endorsed By Respect 2:59
5. Horrified Gaze 5:38
6. Separate 3:18
7. Russian Roulette 5:20
8. Through The Eyes Of God 4:09
9. Disconnect Your Heart 4:27
Line-up:
John Gaucho – Vocals
Andrea “Giarol” Giarola – Guitar
Andrea “Zampi” Zampier – Bass
Mattia “Tia” Scolfaro – Drums