Recensione: The Beginning
I Fianna sono nati nella primavera del 2008 da un’idea di Gianluca Beritognolo, cantante e chitarrista che attorno a sé riunì alcuni membri di altre band di cui faceva parte e di nuovi musicisti per formare un gruppo in grado di comporre musica propria. Il primo vagito della neonata formazione arrivò pochi mesi dopo, per la precisione nel novembre del 2008, quando vide la luce il primo mini autoprodotto dall’eloquente titolo The Beginning, registrato presso l’Indy Records Studio.
Il sound proposto dai milanesi è inquadrabile come thrash metal dalle forti tinte melodiche, sia nel riffing, sia nella fase solistica, sia nelle linee vocali e nei refrain, ed il primo nome che viene in mente per dare un’idea del genere in questione sono i Trivium. Shoulder To Shoulder mette in evidenza uno dei maggiori difetti dell’uscita, ovvero un approccio vocale non del tutto convincente, mentre risulta interessante la parte strumentale, con soluzioni chitarristiche che richiamano un certo modernismo sonoro tipico delle derivazioni del thrash. Sono presenti inoltre delle buone armonizzazioni e la sezione ritmica, funzionale ed efficace, è posta in buona evidenza dalla produzione. E’ chiaro come i nostri si sforzino di tirar fuori brani agili ed in grado di miscelare al loro interno impatto e melodia, e va dato loro atto di aver raggiunto alla perfezione lo scopo col brano The Beginning, in grado di coinvolgere fin da subito e di conquistare con un refrain catchy. Buone anche le linee vocali e la parte solistica dal punto di vista melodico, mentre va registrata qualche imperfezione dal punto di vista esecutivo. Il resto del mini prosegue sulle linee guida tracciate dalle prime due canzoni, con poco altro da aggiungere in termini di interesse e qualità ma senza scadere in risultati al di sotto della sufficienza, a dispetto di una Too Late meno incisiva degli altri brani del lotto.
Come si sottolineava poc’anzi, i difetti riscontrabili in The Beginning sono alcune imperfezioni durante la fase solistica – aspetto risolvibile con un po’ di impegno e che già ora avrebbe potuto essere limata con qualche ora in più in studio – e la parte vocale: “Wulb” non è particolarmente dotato vocalmente, ne risente la potenza e l’impatto, nonostante i suoi sforzi di graffiare. Nel complesso, i Fianna riescono a confezionare un prodotto non di certo trascendentale o miracoloso, ma che si lascia ascoltare e che, come nel caso della titletrack, può riuscire nell’impresa di rimanere impresso e di non scivolare via senza lasciare traccia del suo passaggio. In attesa di una seconda prova più matura, quindi, la promozione è garantita.
N.B.: Il demo è interamente ascoltabile sulla pagina MySpace della band.
Luca ‘Nattefrost’ Trifilio
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Tracklist:
01. Shoulder To Shoulder (05:29)
02. The Beginning (04:44)
03. Too Late (04:59)
04. Retrieve (03:56)
Line-up:
Gianluca “Wulb” Beritognolo – voce, chitarra
Alessandro “Kanna” Cannatelli – chitarra
Marco “Vlad” D’Andrea – basso
Mauro “Jorgy” De Brasi – batteria