Recensione: The Boxer And The Boozer
Provaci ancora Dannie…
Arriva al ragguardevole traguardo del terzo full length in carriera, l’irriducibile Dannie Damien, rocker di casa nostra che, a dispetto di un’età ancora molto giovane, denota un bagaglio d’esperienze già di notevolissimo spessore.
Incontrato negli anni scorsi con i due precedenti album “Have a Good Time” e “A Cowboy No One Gets”, l’orgoglioso musicista pugliese torna a proporsi con un ulteriore serie di brani frutto esclusivo del proprio estro e capacità. Nuovamente autoprodotto in ogni sua parte (sinceramente ci domandiamo il motivo per cui nessuno abbia ancora voluto offrire una minima chance a questo volonteroso e valido artista tricolore) “The Boxer An The Boozer” ripropone intatte le medesime caratteristiche messe in mostra con le due precedenti uscite. Una capacità di manovrare la proverbiale “penna” sempre piuttosto sicura e convinta, buona preparazione strumentale ed una piacevole e dichiarata attitudine rock, contornate della consueta carenza di mezzi che, come tradizione insegna, impone una linea di compromesso tale da incidere in modo purtroppo non molto positivo sul livello di pulizia dei suoni e, conseguentemente, su di una produzione spesso deficitaria ed impalpabile.
Il classico prodotto artigianale che, gioco forza, lascia solo trasparire potenzialità e valori, senza tuttavia poterli mai esprimere a “briglia sciolta”, al riparo, come necessiterebbe, da limiti strutturali inevitabili e condizionanti.
Capita così che il ritmo propulsivo delle canzoni sia dettato da una fredda e sgradevole drum machine, accade che la profondità dei pezzi risulti spesso un po’ appiattita e senza mordente e non di rado, l’idea che qualcosa “sfugga” letteralmente all’attenzione, è forse più di un’impressione passeggera.
Ciò non mortifica tuttavia, il grande ed encomiabile lavoro svolto ancora una volta dal buon Dannie. Impegnato con tutti gli strumenti, Damien si lancia, infatti, nella narrazione di un affascinante concept incentrato sul dualismo conflittuale tra devozione e sacrificio (il personaggio del pugile, il “Boxer” del titolo), contrapposti a vizio e dipendenza (The Boozer – l’ubriacone), condensati in un unico personaggio, protagonista della storia.
Cuore, sangue, fragilità e speranze: metafora dell’animo umano e caratteristiche che non facciamo fatica a riconoscere come peculiari di un approccio passionale che ben s’identifica con il tipo di musica proposto.
Tra i principali elementi di critica del debut “Have A Good Time”, avevamo indicato la scarsa confidenza di Damien con il microfono, motivo di un profilo canoro del disco non entusiasmante. La pecca, già in buona parte risolta nel secondo capitolo – assoldando qualche session di discrete capacità – è questa volta ancor meglio assorbita grazie alla presenza di collaborazioni con elementi ancor più validi e dotati: Fabio Simonato, Ciccio Ronchi (già apparso sull’album del 2009) e Angelo Casagrande, garantiscono un apporto di sostanza decisivo, offrendo – finalmente – la verve vocale e l’espressività necessaria.
In alcuni brani Dannie tenta ancora di cimentarsi nel ruolo di frontman: non ce ne voglia il bravo polistrumentista Tranese, tuttavia è anche in questo caso inevitabile rilevare come – pur se con miglioramenti tangibili – gli esiti più convincenti derivino dalle prestazioni dei colleghi, capaci di fornire una veste realmente professionale alle tracce proposte.
“The Boxer and The Boozer” poggia su buone canzoni quali “Once On The Ring”, “Bad Girl”, “Lonely” e “On The Rocks”, lasciando trasparire un songwriting in costante maturazione, ispirato dalla tradizione americana semplice e diretta ma, non per questo, dozzinale o approssimativo.
La domanda rimane dunque sempre la solita. Perché, data l’alta concentrazione d’avventurieri ed improvvisati menestrelli presenti sulla scena, nessuno ha ancora mai provato ad offrire una piccolissima possibilità ad un artista autentico e realmente innamorato della propria musica come Dannie Damien?
Un quesito che speriamo di poter risolvere con il quarto album della serie.
Provaci ancora Dannie…
Per contatti: danniedamien@hotmail.it
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Tracklist:
01. Where There’s A Winner
02. Bad Girl
03. Call Me In The Night
04. Once In The Ring
05. Lonely
06. This Love In My Arms
07. On The Rocks
08. The Boxer And The Boozer
09. Panama
10. Have A Good Time (Turbo Version)
11. When U Want Another Girl
12. A Song About You
Line Up:
Dannie Damien – Voce e tutti gli Strumenti
Angelo Casagrande – Voce
Fabio Simonato – Voce
Ciccio Ronchi – Voce