Recensione: The Chronicles
Progetto nato dalla mente di noti protagonisti della scena romana, gli Screaming Banshee sono una band giovane e ambiziosa con tante idee e determinazione da vendere per concretizzarle. The Chronicles è il titolo del loro primissimo Ep, datato 2010 ma rimesso in circolo con una grafica rinnovata dopo il recente accordo con l’etichetta Axiis Music, composto da cinque brani veramente indicativi di cosa intende la band romana per death metal.
Innanzitutto c’è da registrare la sfrontatezza (in senso positivo, s’intende) dimostrata nel comporre un EP di debutto con brani dalla lunghezza media molto elevata, infarcendoli per di più di intro atmosferiche e frammenti strumentali evocativi, ma a giudicare dalla cura con cui è stato ideato artwork e booklet, e dalla scelta delle tematiche tolkeniane per le liriche dei pezzi, si può capire che di certo questo non è il timido primo vagito di un gruppo di ragazzi alle prime armi, bensì la partenza in quarta di smaliziati musicisti che non si fermeranno certo qui.
Le tracce che compongono The Chronicles hanno impresso sulle carni il marchio sanguinario del death metal più classico eppure, nella loro prolissità, mostrano svariate sfaccettature che vanno dal thrash, al progressive, al black e che, evidentemente, rispecchiano preferenze e gusti dei musicisti che lo hanno composto.
Il ritmo generale del disco è vibrante e vive da un lato del martellante e indiavolato drumming di un maestro come David Folchitto (già membro di Stormlord, Prophilax, etc.) e dall’altro dei lunghi solo melodici e thrasheggianti di Luca Ficorella; i due protagonisti assoluti della musica degli Screaming Banshee, due primedonne che rubano spesso la scena allo stesso cantato di Alessandro Iacobellis, penalizzato anche da una produzione non equalizzata al meglio che, in realtà, sembra privilegiare proprio la batteria, a discapito del risultato generale. Il growling scolastico di Iacobellis, alternato a qualche divagazione nelle cleaning vocals, si inserisce perfettamente in strutture che vivono di schemi alla fine ripetitivi e che vedono, per esempio, tracce tirate alla lunga per inserirvi frangenti in contro tempo belli in sè, ma poco inseriti nel contesto. Ad esclusione della breve e compatta The Wisdom of Mithrandir, i brani in esame sembrano creati per stupire, mostrando atmosfere minacciose ed un amalgama di generi che però non è ancora raggiunto appieno. Ma è quando The Chronicles viene al sodo che sono dolori, materializzando in un attimo nomi che sono pietre miliari della storia del death.
Le sfuriate di Guardians of The Tower e One Day of Sword sono una cartolina dalla Florida, con i loro richiami ai Death ed ai Morbid Angel più primordiali; The Cursed, con i suoi profumi orientali ed il suo incedere maestoso, sembra un tributo ai faraoni Nile, mentre nell’opener My Scream riecheggiano venti gelidi dalla Scandinavia.
Gli intenti degli Screaming Banshee sono chiari, creare una musica minacciosa e veloce che faccia massacrare e godere i fan nello stesso tempo; la strada per arrivare a questo risultato con una tale equilibrata miscelatura di sapori da poter riconoscere inconfondibilmente il loro marchio già ad un primo ascolto, è ancora lunga. Attendiamo il primo full-lenght per verificare i progressi di una band dall’ottima tecnica che deve solo mettere a fuoco l’obiettivo per mostrare più chiaramente il proprio valore.
Francesco ‘Darkshine’ Sorricaro
Tracklist
01. My Scream 06:04
02. Guardians of the Tower 06:45
03. The Cursed 05:33
04. The Wisdom of Mithrandir 02:16
05. One Day of Swords 05:02
Durata totale 25:38
Line-up
Alessandro Iacobellis – voce
Luca Ficorella – chitarra
Simone Ornati – chitarra
Max D.G. – basso
David Folchitto – batteria
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