Recensione: The Dominion Gate
Una brevissima biografia per una band la cui contrastata storia è cominciata prima che io nascessi mi sembra sia d’obbligo. I francesi Nightmare si formano nel 1979. Dopo 4 anni di gavetta è tempo per loro del debutto caratterizzato da sonorità vicine all’Heavy Metal più classico. Nel 1987 per divergenze musicali si sciolsero per tornare sulla scena solo 12 anni dopo con l’ex drummer Jo Amore dietro al microfono. Il sound del gruppo si ammoderna e decide di virare in favore di un Power / Heavy metal dalla non facile assimilazione. The Dominion Gate segue (il non del tutto apprezzato) Silent Room del 2003 per cercare di risollevare il buon nome dei transalpini. La prima cosa da mettere in chiaro è che i Nightmare sono una band che ha ben poco a spartire con il Power melodico attuale. Insomma se le parole Francia e Power Vi fanno venire in mente gli Heavenly sappiate che gli “incubo” hanno poco a spartire con gli zuccherini e ben più giovani connazionali. Il sound dei Nightmare è arcigno, cadenzato e richiamante la scena Power statunitense (o quella più pesante di matrice teutonica) nella fase di riffing, mentre il lato più ruffiano e melodico si espleta solo nella fase di break e solos. La voce di Jo Amore sa essere un rasoio ben affilato capace di far male.
Prese da sole quasi tutte le song di The Dominion Gate piacciono e convincono; ben più problematico è ascoltare tutto d’un fiato il cd composto da 13 canzoni per 66 minuti complessivi. Lo dico con un po’ di dispiacere perchè non capisco questa mania diffusa (è un virus??) di dare alla luce dischi eterni quando quello che si ha da dire può essere riassunto in 40-45 minuti tagliando i filler che appesantiscono inevitabilmente un prodotto. Nello specifico ho trovato troppi mid tempo fatti con lo stampino; nonostante siano impeccabili per forma (riffing, voce, sezione ritmica e break con scontata accelerazione seguita dal solo) ciò non toglie che al quinto brano con le suddette caratteristiche ti venga voglia di andare avanti alla ricerca di qualcosa di diverso. E’ questo il difetto di buone song come A Taste Of Armageddon, Messanger Of Faith, The Dressmaker, Endless Agony e l’opener Temple Of Tears. Ho apprezzato maggiormente la seconda parte del disco quando i nostri si sono cimentati in up tempo serrati e coinvolgenti come Circle Of The Dark e la melodica The Watchtower che vede un riuscito duetto growl / Amore in primo piano. Di livello anche l’oscura traccia finale K-141 dotata di sibilanti backing vocals. Il lento Haunting Memories, sebbene non si inventi nulla, piace per l’alternanza arpeggio/riffing mentre mi trovo nella spiacevole situazione di dover bocciare parzialmente la suite Title Track che convince solo a tratti dando l’impressione di voler essere troppo complicata e sperimentale. Quasi mi dimenticavo di sottolineare l’Heavy Metal mutevole di Secret Rules che inizia con un intro in siciliano il quale parla di una setta (mafia???) ancora presente.
The Dominion Gate è un album che nonostante le pecche evidenziate (lunghezza eccessiva e presenza di alcuni brani poco riusciti), è discreto. Sarebbe potuto diventare tranquillamente buono se i Nightmare avessero alleggerito la tracklist di alcuni mid tempo doppioni in favore di qualche capitolo più veloce. Le qualità tecniche non si discutono: assoli e break coinvolgono e sono ben sottolineati da una produzione professionale. La sezione ritmica ben si destreggia in accelerazioni e ho apprezzato in generale il sound oscuro, esaltato dalla voce spigolosa di Amore, che ben si differenzia da quello dalla stragrande maggioranza delle power metal band europee in circolazione. Spero che con il prossimo album aggiustino il tiro perchè manca poco per il grande salto.
Top Songs: Circle Of The Dark, Watchtower, K-141.
Skip Song: Endless Agony.
Paolo ‘FIVIC’ Beretta
Tracklist::
1. Temple Of Tears
2. A Taste Of Armageddon
3. Messanger Of Faith
4. Secret Rules
5. The Dressmaker
6. Endless Agony
7. Paranormal Magnitude Part II
8. Circle Of The Dark
9. Haunting Memories
10. Heretic
11. The Dominion Gate
12. The Watchtower
13. K-141