Recensione: The European Invasion – Doom Troopin’ Live [DVD]

Band: Black Label Society

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Anno: 2006

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85

L’esperienza ha insegnato ad andare sempre coi piedi di piombo con i live
dvd. Un mercato ormai saturo di uscite che non sempre rispecchiano le reali
potenzialità delle band, con pubblicazioni affrettate, layout poco curati, con
budget limitati che comportano una scarsa qualità audio/video, tracklists sempre
un po’ avare e zeppe di riempitivi inutili, ecc… Beh, con The European Invasion
– Doom Troopin’ Live lasciate perdere tutti questi discorsi, e affrettatevi a
procurarvi questo doppio dvd, uno dei pochi prodotti di questo genere che vale
veramente la pena acquistare.

Perchè? La risposta è molto semplice: Zakk Wylde non ha certo problemi
economici per confezionare un lavoro professionale sotto tutti i punti di vista,
non ha certo il problema di dover scegliere i brani più esaltanti da riproporre
in concerto (anzi a ben vedere il problema sussisterebbe per troppa abbondanza),
Zakk Wylde non è un artista che si risparmia davanti ai propri sostenitori,
incarnando l’immagine di un musicista che, nonostante gli anni di carriera, ha
ancora la passione di un debuttante, divertendosi a mettere in atto esibizioni
sopra le righe, stringendo sempre più l’abbraccio che lo unisce alla sua
“famiglia” ormai estesa in tutto il mondo.

Il primo dvd dell’opera ci presenta i Black Label Society nella loro
dimensione naturale, un palco spoglio da inutili scenografie, un muro di
amplificatori alle spalle, e tanta, tantissima energia riversata sulla platea
che ribolle sempre più scatenata. Forti di un affiatamento eccezionale, i nostri
danno vita a una prova superlativa, ineccepibile sia dal punto di vista musicale
che visivo, grazie a una presenza scenica di prim’ordine. Il corpo centrale di
The European Invasion – Doom Troopin’ Live è il Paris Chapter, dove viene
proposto interamente lo show tenuto all’Elysèe Montmartre. Un’ora e cinquanta
minuti circa di concerto in cui viene toccata un po’ tutta la carriera dei Black
Label Society, con brani arrangiati sul palco per donargli ancor più carica e
groove, spesso allungati per dar spazio alla strepitose improvvisazioni di Zakk.

Una sirena annuncia l’ingresso sullo stage dei nostri, “breve” jam session di
riscaldamento, Zakk che volge le spalle al pubblico, segno della croce, primo
spruzzo di birra verso l’alto e via… Finalmente si parte subito alla grande
con Stoned and Drunk e si capisce immediatamente la caratura del dvd, con una
resa sonora perfetta, una qualità d’immagine altrettanto buona e una regia molto
attenta nel dare il giusto spazio a tutti i componenti della band, tributando le
doverose attenzioni al frontman durante i funambolici assoli, permettendo di
seguire più musicisti all’opera nello stesso momento, e inserendo di volta in
volta degli effetti visivi che arricchiscono le inquadrature, come brevi
passaggi in bianco e nero, risoluzione “vintage”, immagini piacevolmente
deformate, ecc… Il tutto senza intaccare la resa del concerto, che scorre
senza freni snocciolando brani uno più bello dell’altro. Inutile commentarli
singolarmente, tutti eseguiti nel migliore dei modi e senza sbavature, tra i
fiumi di birra scolati da Zakk e i continui incitamenti e cenni d’intesa col
pubblico. Da segnalare la toccante parentesi durante l’esecuzione di In this
River, quasi completamente trasformata nei suoi oltre otto minuti, con mr Wylde
visibilmente commosso in volto, conclusa con “Dime, I love you baby”. Tocca poi
a Suicide Messiah riportare lo show su livelli più “duri”, spettacolare negli
effetti visivi e grazie a un leggero effetto eco della voce, lasciandovi
immaginare come viene allungata l’ultima parte del brano… Molto bello il Solo Acoustic Jam, dove il nostro barbuto siede a gambe incrociate ai piedi della
batteria con l’ennesima birra a portata di mano, come se fosse tra amici a
strimpellare qualcosa alla chitarra. Solo che se a “strimpellare” ci pensa
Zakk
allora sono cascate di note e melodie blues ad allietare la serata, omaggiando
Ozzy con un assaggio di Mama I’m Coming Home, cantata dal pubblico. Dopo la
splendida Spoke in the Wheel, si chiude con un trittico a dir poco granitico,
Fire it Up, Stillborn e Genocide Junkies, con alcuni fans trascinati da
Zakk sul
palco per chiudere lo show (e un fortunato avrà anche la possibilità di suonare
con la band), terminando in bellezza con lancio di alcuni amplificatori sul
pubblico.

Di ben altra importanza il London Chapter, che ripropone alcuni brani gia presenti nel
precedente concerto. Pur essendo solo quattro pezzi (a dire il vero tre, in
quanto di Stillborn viene proposta solo la jam session iniziale) il timer
sul lettore segna oltre la mezz’ora di musica, in piena linea con il concerto di
Parigi. Grande calore da parte del pubblico, con Zakk che scende
praticamente tra il pubblico durante Suicide Messiah, sempre preciso e
spettacolare. Il secondo dvd è invece interamente dedicato al materiale extra:
il Backstage Pass è un documentario/intervista (cinquanta minuti) che
mostra la vita della band on the road, e alcuni frangenti della vita privata di
Zakk, come una sessione di allenamento in palestra. Niente di
fondamentale sia chiaro, tuttavia realizzato molto bene, che potrà risultare
interessante ai sostenitori più incalliti. A completare l’offerta vi sono i tre
videoclip estratti da
Mafia:
Suicide Messiah (con relativo making of), In this River e Fire
it Up.

In conclusione, posso dire che The European Invasion – Doom Troopin’
Live è un acquisto praticamente obbligatorio per tutti i fan dei
Black Label Society, e un’ottima occasione per scoprire il suono ruvido e
corposo di questa band per chi ancora non la conoscesse. Una delle rare
occasioni per cui non si deve badare a spese… questo doppio dvd ne vale ogni
centesimo. Risparmiate su altro, ma su questo no.

Stefano Risso

Tracklist:

Disc One

Paris Chapter:

1. Intro Jam
2. Stoned and Drunk
3. Destruction Overdrive
4. Been a Long Time
5. Ironman Interlude
6. Funeral Bell
7. Suffering Overdue
8. In this River
9. Suicide Messiah
10. Demise of Sanity
11. Spread Your Wings
12. Solo Acoustic Jam
13. Spoke in the Wheel
14. Fire it Up
15. Stillborn
16. Genocide Junkies

London Chapter:

1. Been a Long Time
2. Suicide Messiah
3. Stillborn Jam
4. Genocide Junkies

Disc Two

Backstage Pass

Music video

• Suicide Messiah (making of Suicide Messiah)
• In This River
• Fire it Up