Recensione: The EverSinner
Demo d’esordio per i riminesi Empyrios, gruppo nato nel 2001, registrato nell’estate del 2002.
Di certo i genere scelto dalla band non è dei più semplici, si tratta infatti di un Prog/Power/Thrash estremamente tecnico e difficilmente classificabile.
La canzone che apre il 3 track demo dei romagnoli è “Kamikaze”, e subito si intuisce che , seppur ancora agli esordi, il gruppo ha le idee giuste per riuscire ad emergere dalla massa. Il riff di tastiera che apre il pezzo è davvero molto bello ed intrigante, come anche il successivo giro di chitarra che, almeno a me, ricorda parecchio gli Annihilator, pur senza esserne un plagio. Davvero impressionante il lavoro in fase di songwriting da parte del gruppo, che riesce a passare con disinvoltura da parti tirate ad altre melodiche con estrema facilità. Molto azzeccate soprattutto le linee vocali, interpretate in maniera davvero egregia dal singer Silvio Mancini, in possesso di una voce davvero versatile.
La seguente “Eversin” è forse la canzone che secondo me meglio incarna lo spirito della band, con le sue partiture davvero molto originali e una perizia tecnica davvero invidiabile.
Le partiture della canzone stupiscono davvero per l’originalità, con il gruppo che sciorina con una facilità impressionante passaggi tecnicamente difficilissimi. La pecca è, purtroppo, rappresentata da alcuni passaggi, secondo il mio giudizio, davvero troppo slegati dal resto del pezzo, che rischiano a volte di togliere tiro alla canzone.
La conclusiva “B.S.E. (BrainStorm Evilution)”, brano che non fa altro che confermare quanto di buono espresso dagli Empyrios nel demo.
“B.S.E.” è forse il pezzo dal flavour più oscuro del cd, grazie a riff di chitarra decisamente aggressivi ed oscuri, ad opera del bravissimo chitarrista Simone Mularoni, che si occupa anche della parti di tastiera. Non mi convince molto il break centrale con l’assolo, mi pare che lo stacco con il resto della canzone sia eccessivo.
Pur non essendo io un amante di sonorità tecnicamente complicate ho trovato questo demo davvero molto bello, soprattutto per merito dell’ottimo gusto dimostrato dai nostri nelle scelte delle melodie.
Sicuramente gli Empyrios hanno saputo sfornare già all’esordio un demo di tutto rispetto, dimostrando di avere le idee giusto e la tecnica per poter ben figurare nel panorama Metal italiano, ai quattro ragazzi riminesi basterà limare quelle che sono secondo me le pecche palesate in quest’uscita per poter ricevere delle soddisfazioni non da poco, di sicuro il tempo non gli mancherà, per ora posso solo augurare loro di continuare su questa strada.