Recensione: The First Division [EP]
“Satana ti vuole ubriaco”.
Bastano queste poche parole vergate tra corone di filo spinato nelle pagine interne del booklet per far intuire dove andranno a parare i Surge Assault, ennesima scommessa della Lo-Fi Creatures dell’attivissimo Dorian Bones che produce questo alcoolico, dissacrante, marcio e blasfemo EP.
Scommessa tutto sommato vinta visto il risultato sicuramente pregevole di questo lavoro. “The First Division” è un prodotto interessante per il panorama Black tricolore: un miscuglio omogeneo di Black’N’Roll, Thrash spruzzato qua e la da qualche reminiscenza punk, e una dose insensata di violenza sonora in cui ogni componente della band trova considerevole spazio. Non un Black “canonico” quindi, ma un suono derivato, vario, valorizzato da una produzione eccellente capace di regalarci un suono pieno, incisivo, totalizzante. Un suono che sta continuando a mietere consensi tra le nuove leve del Black, sempre più lontane dalle atmosfere rarefatte, umide e taglienti che hanno caratterizzato il substrato congenito di questo meraviglioso genere da vent’anni a questa parte. I nuovi gruppi sono alla ricerca – doverosa a questo punto – di nuove soluzioni stilistiche siano in grado di differenziarle dalle centinaia di realtà che nascono nell’universo Metal ogni giorno. Spazio quindi alle divagazioni soliste di Monarch supportate da una sezione ritmica in continuo fermento e di indiscutibile valore, alla potente voce di H. Fever che ci conduce in un continuo crescendo di blasfema etilica ebbrezza che sublima nella fulmicotonica “Rot’N’Roll”, interpretata in collaborazione con i corregionali Whiskey Ritual.
Omaggio alla lingua madre in “Prima Divisione”, brano che strizza l’occhio all’ermetica avanguardia musicale, brano marziale, solido, dal sapore marcatamente futurista. Scelta che pone la band in un determinato filone musicale anche se, si potrebbe obiettare, è ancora oggettivamente presto per affibbiare etichette di sorta. “The First Division” pone quindi delle solide fondamenta su cui il gruppo può seriamente mettersi al lavoro. Curando maggiormente la qualità dei testi e proseguendo sulla strada intrapresa da questo brillante debutto, i risultati non tarderanno ad arrivare.
Un arrivederci a presto, quindi, ai Surge Assault a cui resta il doveroso compito di trasformare in un possente albero, un seme che si è dimostrato di sicura qualità. I presupposti ci sono tutti.
Daniele Peluso
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Tracklist:
01. In My World
02. Surge, Assault
03. Prima Divisione
04. Rot’n’roll (feat. Whiskey Ritual)
05. Alcoholic Blasphemy
Line Up:
Bass – Batteria
Monarch – Chitarra
Korsakoff – Chitarra
H. Fever – Voce
Vinteren – Basso