Recensione: The Land Which Once Were [Lp+Cd]
![The Land Which Once Were [Lp+Cd]](https://www.truemetal.it/wp-content/uploads/2024/04/crionic-The-Land.jpg)
…over the (funeral) moon about the fact that F.O.A.D. Records is releasing one of my favourite demos on vinyl! Truly a lost gem… This recording kind of created their own land within a very crowded metal world at the time, an exciting epic introvert world of its own
Questo quanto dichiarato da Fenriz dei Darkthrone il 1° dicembre del 2023 in merito alla riproposizione in vinile dell’unica testimonianza discografica esistente da parte dei thrasher Crionic, band nata nel 1985 a Risskov, quartiere di Aarhus, in Danimarca e dissoltasi poco dopo ma in tempo per pubblicare l’anno successivo il demo The Land Which Once Were, acclamatissimo all’epoca da parte dalle orde degli aficionados seguaci di Metallica, Exodus e Destruction.
F.O.A.D. , al solito, propone il proprio trentatré giri – in sole 200 copie in vinile nero e 100 in vinile azzurro – in forma ufficiale, quindi con il benestare del gruppo, aggiungendoci un bonus CD contenente lo stesso demo di quattro tracce seguito da due sessioni – rehearsal 1986-1987 – contenenti dei pezzi inediti. Ad accompagnare il tutto un maxi booklet di sedici pagine formato 21 x 30 cm comprendente parecchie belle foto del gruppo, i testi dei pezzi del demo e gli scanner relativi, liner notes, estratti di giornali specializzati e fanzine e l’intero scritto realizzato da Fenriz – occupante una facciata intera – in riferimento sia ai Crionic che al loro demotape del 1986 ma soprattutto agli inizi dei Darkthrone e la sua ricerca continua di novità in ambito estremo.
Nel passare in rassegna le foto dei Crionic è impossibile non andare con la mente ai Metallica, quando ancora erano i Metallica, duri, feroci e violenti. I quattro danesi, Bjarne Jorgensen (batteria), Christian “Kesse” Provstgaard (Chitarra), Thomas “Tom” G. Brandt (voce, chitarra) e Lars “Klas” Knudsen (basso) indossano infatti T-shirt di Metallica e Slayer, non a caso e il nome della band è scaturito da una riga del testo di ‘Trapped Under Ice’: “No release from my cryonic state“.
Il nucleo primordiale dei Crionic, nel giugno del 1985, era composto dai soli Kesse, Tom e Klas ai quali si aggiunse nell’autunno dello stesso anno Bjarne, ex Warchain. The Land Which Once Were venne registrato presso il Fanny Studio dal 27 al 29 dicembre 1986 e Monster Vengsgard si occupò della fasi di produzione. La loro ‘Sneaking Disease’ venne poi pubblicata all’interno della compilation Thrash Metal Attack II (New Renaissance Records), nel 1988.
Interessante scorrere le memorie di Tom Brandt riguardo i Crionic, oggi, attraverso il testo scritto di suo pugno e pubblicato a pagina due del booklet. Oltre a sottolineare – doverosamente – quanto suoni bene su vinile il demo The Land Which Once Were dopo le operazioni di miglioramento operate da F.O.A.D. presso il Toxic Basement Studio di Milano, il chitarrista/cantante ripercorre i sogni che popolavano i pensieri di loro quattro, musicisti in erba con l’idea di conquistare il mondo, un giorno. Non andò proprio così, ammette lo stesso Tom, nonostante gli Osanna raccolti dal loro demo e stranamente non fa menzione alcuna del perché il gruppo sia durato così poco. Quello che conta, parole sue, è che:
we are proud to have been a part of all the fuzz, a part of the pioneering of the Danish thrash metal scene and making our little contribution
Anche musicalmente, le quattro tracce ricomprese dentro The Land Which Once Were riportano principalmente ai Metallica del tempo che fu, benché la voce di Tom risulti un mix fra quella di Tom G. Warrior dei Celtic Frost e Flemming Ronsdorf degli Artillery.
Tornare a immergersi nel thrashone – perché in quel momento il thrash era thrash e basta, senza derivazioni varie – di metà anni Ottanta non ha prezzo, anche se a proporlo sono quattro ragazzi danesi di belle speranze poi vanificate dalle dure vicende della vita.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
