Recensione: The Privilege of Power
Riot è un sinonimo di garanzia e di alto voltaggio metallico. I Riot del periodo 88-90 a mio parere sono stati quelli più esplosivi che hanno saputo evolversi in maniera perfetta riuscendo a far uscire un sound affilatissimo e pompato. Gli artefici di questo heavy metal-miracle sono Mark Reale (chitarra), Tony Moore (voce), Don VanStavern (basso) e Bobby Jarzombek (batteria). I quattro nel 1988 diedero vita ad uno dei colossi dell’heavy metal, un disco chiamato Thundersteel.
Dopo due anni passati in tour i Riot incidono un lavoro che fece storgere il naso ai più: The Privilege of Power è un lavoro sperimentale, con intro molto lunghe (quasi insulse) e con una sezione di fiati (la Tower Power Horns di New York City) presente in 2-3 pezzi (che assolutamente non stona nel contesto metallico).
The Privilege of Power si presenta al mondo metallico come un altro passo avanti da parte dei Riot, un passo avanti che porta con sé le importanti lezioni del passato.
Siamo di fronte ad un vero e proprio capolavoro: canzoni come “Metal Soldiers”, “Dance of Death” (magistrale la prestazione vocale di Tony Moore e pirotecnica quella di Reale) e “Storming the Gates of Hell” sono dei veri e propri metal-anthems indimenticabili per ogni heavy metal eater.
Su Killer è presente un graditissimo ospite, Joe Lynn Turner, che intona alcune strofe affiancando lo screaming di turno: il pezzo è un divertente hard rock ultra metallizzato divertente e frizzante. Su questo incredibile lavoro sono presenti anche due ballad di alto spessore qualitativo: “Runaway” e “Maryanne”, struggenti, favolose, e piene di feeling (come soltanto Mark Reale sapeva suonare).
Non dimentico assolutamente “Little Miss Death” e “Black Leather & Glittering Steel”, due bombe sonore indirizzate proprio verso i vostri timpani.
A chiudere l’album è presente una cover di Al di Meola, “Racing with the devil on a Spanish Highway”, dove la band mostra a tutti noi le grandiose acrobazie di cui Reale, VanStavern e Jarzombek erano capaci.
Tutto è perfetto in questo disco, l’unica pecca sono le intro alle songs a volte veramente irritanti e troppo lunghe. Heavy Metal Heroes !
Tracklist:
1.On your knees
2.Metal Soldiers
3.Runaway
4.Killer
5.Dance of Death
6.Storming the Gates of Hell
7.Maryanne
8.Little Miss Death
9.Black Leather & Glittering Steel
10.Racing with the devil on a Spanish Highway
Line Up:
Tony Moore – vocals
Mark Reale – guitar
Don Van Stavern – bass
Bobby Jarzombek – drums