Recensione: The Ritual
E’ possibile che uno youtuber croato, vissuto in Italia e recentemente trasferitosi in Norvegia, abbia tirato fuori quello che finora è il miglior disco black metal del 2023? Assolutamente sì. Avrete sicuramente sentito parlare o visto qualche video di Boris T. in giro per il web, ma forse non sapete che questo simpatico ragazzo ha anche una band chiamata Tryglav, che già ci aveva fatto sentire ottime cose col primo album, Night of Whispering Souls.
Questo The Ritual, uscito praticamente in sordina, è una vera e propria bomba atomica, che vi consigliamo caldamente di recuperare: trentadue minuti e sette brani per un disco che sa di altri tempi. Un “all killer no filler” necessario e che, scommettiamo, girerà nei vostri dispositivi per parecchio tempo.
L’opera ha una produzione massiccia e un tiro micidiale: unisce una costruzione dei brani piuttosto classica, quasi scolastica, ibrida parecchio con l’heavy più roccioso e melodico e stampa in faccia sette autentici missili. The Evocation andrebbe inserita nei contest dove si cerca di non fare headbanging e manderebbe a casa parecchia gente, impossibile stare fermi ed è solo un esempio. Qui si blasta che è un piacere ed è davvero difficile trovare un difetto a un’opera che definire riuscitissima è riduttivo.
Se proprio dovessimo essere pignoli, potremmo riscontrare qualche ingenuità per quanto riguarda le seconde chitarre, con alcune dissonanze poco riuscite e alcuni momenti dove si sarebbe potuto riempire meglio, ma sono dettagli che possono importare solo a un proctologo professionista.
The Ritual è un disco semplice e senza fronzoli, dove si va dritto al sodo e si offre un prodotto più di qualità che di quantità. La durata è si poca, ma trentadue minuti di libidine sono sempre meglio di sessantaquattro con parecchi filler o venti minuti di ambient messi lì tanto per riempire. Va decisamente bene così, esiste il tasto play per poter ripetere all’infinito.
Volete festeggiare la pasqua con un disco black come si deve? Procuratevi The Ritual, tirate su il volume e la grigliata che farete con gli amici diventerà l’assedio di Dros Delnoch.
Ben fatto, Boris, ben fatto.