Recensione: The Story Of Italian A.O.R. Band 1987-1994

Di Stefano Ricetti - 3 Dicembre 2021 - 9:00
The Story Of Italian A.O.R. Band 1987-1994
Band: Firehouse
Genere: Hard Rock 
Anno: 2021
Nazione:
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75

La storia della musica dura è costellata di perle dimenticate nel tempo, per vari motivi. Negli anni Ottanta e parzialmente anche nel decennio successivo all’interno dei nostri confini non esistevano le reti distribuzione di oggi e i canali per farsi conoscere erano pochi e non a disposizione di tutti. Capitava, quindi, come accaduto ai milanesi Firehouse, di far uscire due pregevoli album e non ottenere il riscontro che si sarebbero meritati. Sia “Firehouse” del 1987 che il successivo “Labyrinth” del 1994 finì che approdarono solamente sui piatti dei giradischi o nei lettori Cd degli ultras di un certo tipo di sonorità hard rock. Per i Firehouse si innescò quindi quel meccanismo paradossale “al contrario” tanto in voga a quel tempo: non è la band ad andare alla ricerca dei propri seguaci e ad affannarsi nel tentare di diffondere al meglio la propria proposta ma l’opposto, ossia i fan che utilizzano tutti modi per capire se i beniamini di turno siano in procinto di pubblicare qualcosa, suonare dal vivo o rilasciare interviste.

Oggi pare follia pura, una situazione del genere, ma un tempo non era così infrequente. Ai Firehouse, poi, non giovò di certo la nascita, nel 1989, degli omonimi americani, campioni dell’hair metal del periodo, gente che ha venduto tre milioni di album in carriera e che ancora oggi si fa ricordare per celeberrime  ballate quali “When I Look Into Your Eyes” e “Love of a Lifetime”.

Molte delle uscite passate di gruppi italiani dediti alle nostre sonorità preferite sono state, negli anni, recuperate, fatte uscire in Cd e in vinile, rimasterizzate piuttosto che risuonate ex novo e immesse sul mercato. I prodotti originali dell’epoca, infatti, al di là del valore intrinseco degli stessi, hanno assunto prezzi importanti sulle varie piattaforme di e-commerce dell’usato. Nei mercatini del disco, ormai, è molto raro  imbattersi in certune chicche, quantomeno a esborsi umani.

Ecco quindi che la Music For The Masses, per colmare del tutto la lacuna afferente i Firehouse, ha deciso di mettersi di buzzo buono e ristampare, in versione remaster, sia “Firehouse” che “Labyrinth” in Cd, alloggiandoli all’interno di un’ammiccante confezione digipak a sei ante, in edizione numerata e limitata a 300 copie, intitolata The Story Of Italian A.O.R. Band 1987-1994. Ad accompagnare il tutto, un booklet di otto pagine con la storia della band e tre riflessioni amarcord a firma Frank Caruso (chitarra), Enzo Caruso (voce, tastiere) e Corrado Ciceri (batteria), qui loro intervista. In chiusura, un collage di articoli d’epoca e di copertine di riviste trattanti gli stessi Firehouse.

La resa sonora dell’intera operazione è senza dubbio intrigante e rende giustizia alla dedizione sprigionata a suo tempo dalla premiata ditta Caruso Bros & Co. La loro proposta, infatti, era una miscela a base di purissimo hard rock che, accanto a classici del genere quali “The Secret Of The Sky” (il manifesto dei Firehouse, per lo scriba) sapeva distillare tanto gemme di AOR quanto pezzi punteggiati da un’elegante vena Progressive nonché richiami evidenti a Yngwie Malmsteen (“House Of The Fire”, traccia numero 10 del primo Cd). La cifra stilistica dei meneghini era, a livello di richiami, nei dintorni di gente quale Van Halen, Dokken, Rush per i rimandi Prog e, rimanendo alle nostre latitudini, Axton, Elektradrive, Florence 99 e i Revenge più melodici. Sarebbe ingeneroso non citare la melodia diffusa contenuta all’interno di “This Is My Life” e “Pray” da “Firehouse” mentre “Labyrinth” denotava una durezza di fondo superiore al predecessore, che si estrinsecava lungo brani di impatto della portata “Fly By Night” e “Calling Your Name” senza per questo dover rinunciare all’appeal fornito da ballad come “In My Eyes”. A significare la poliedricità dei Firehouse, poi, la sorprendente strumentale “The Prince Of Darkness”, tutta organo e atmosfere crepuscolari.

The Story Of (an) Italian A.O.R. Band 1987-1994 costituisce un obbligatorio tuffo nel passato per coloro i quali apprezzano l’hard rock di classe ben suonato e interpretato. Dopo essere stati solamente sfiorati dalla notorietà qualche decennio fa sarebbe vero sacrilegio non accorgersi di questa doppia uscita griffata Firehouse, oggi, nel 2021.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

 

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