Recensione: The things I’ve left
I Lykaion, band formata da Andrea Alberati (batteria), Alessandro Sforza (chitarra e voce), Fabio Valentini (chitarra), Valerio Miseferi (basso) e Tiziana Palmieri (voce), nascono nel 2000 dalle ceneri dei Creepy Shadow. Il quintetto romano giunge, con questo “The things I’ve left” al loro terzo demo che dimostra una notevole crescita sia dal punto di vista compositiva che strumentistico. L’inserimento nella band della voce femminile di Tiziana rende il tutto ancora più appetibile e convincente.
Già delle prime roboanti note di “Desert of emotions” si può evincere che il sound della band si sia maggiormente potenziato rispetto a quello del precedente “Beyond…a whisper” grazie a riff di chitarra al fulmicotone che accompagnano una sezione ritmica complessa ma mai noiosa. La voce di Tiziana riesce a mischiare la melodia con un concentrato di energia davvero ammirabile che la porta ad assomigliare, in alcuni frangenti, alla vocalist degli Zed Yago, pur mantenendo sempre una propria spiccata personalità.
Con “Not a farewell” esce evidente la vena progressive della band caratterizzata da numerosi cambi di tempo che riescono a rendere il brano più completo e piacevole. Il pezzo propostoci dalla band trova però qua e là notevoli influenze thrash e chiari riferimenti ritmici ai Nevermore, riferimenti che però vengono riletti in chiave gothic e maggiormente sinfonica; sembra addirittura che in alcuni momenti sia presente un tastiera, immagine data dai riff pieni e corposi suonati da Alessandro e Fabio.
“Serenity” è sicuramente il brano più “tranquillo” di tutto il cd; la voce di Tiziana la fa da padrona trasmettendo emozioni alquanto piacevoli e passando, senza il minimo imbarazzo, da un cantato melodico e dolce ad uno energico e quasi rauco.
Il demo si conclude con “Emptiness”, titolo che non rende fede alla canzone che risulta essere “piena” in tutte le sue parti; cavalcate di doppia cassa si accostano a riff thrash old style con qualche puntata nel nu metal dovuta principalmente ad alcuni suoni stridenti. In questo brano, a mio parere il migliore di tutto il cd, la vocalist riesce a dare il meglio di sé deliziandoci a tratti anche con urla growl alla Angela Gossow.
Questo “The things I’ve left” è quindi un notevole balzo in avanti per i capitolini Lykaion che riescono a convincere sotto tutti gli aspetti. L’ingresso nella band di Tiziana Palmeri, ha ampliato maggiormente gli orizzonti musicali della band e completato il suo sound, ovviamente senza nulla togliere al “vecchio” vocalist Luca Mazzilli. Nonostante ci siano ancora alcune cose da sistemare, il demo in questione è sicuramente un lavoro di tutto rispetto. Il prossimo passo deve essere per forza il full-length.
TRACKLIST:
1. Desert of emotions
2. Not a farewell
3. Serenity
4. Emptiness