Recensione: This Comp Kills Fascists

Di Michele Carli - 19 Febbraio 2010 - 0:00
This Comp Kills Fascists
Band: AA. VV.
Etichetta:
Genere:
Anno: 2008
Nazione:
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50

Quando ho preso in mano per la prima volta la confezione di This Comp Kills Fascists, nella mia mente è subito comparsa una domanda, semplice e fatidica. La domanda era: perché?
Già, perché far uscire una compilation di artisti grindcore proprio adesso? Oggi, con strumenti come LastFM, Myspace o Youtube, a cosa può servire? Ebbene, io non lo so, ma evidentemente Scott Hull, chitarrista e fondatore di Pig Destroyer e Agoraphobic Nosebleed, non la pensa allo stesso modo. È lui, infatti, ad aver scelto personalmente tracklist e partecipanti, oltre ad avere avuto l’idea stessa di questa release.

This Comp Kills Fascists è una raccolta di 51 brani, divisi per un totale di quattordici artisti provenienti sia dall’underground, sia dalle vere e proprie vette del grind.
Fiore all’occhiello, e forse unico vero motivo di acquisto, sono le quattro tracce dei maestri Brutal Truth: le prime ad essere registrate con la nuova line-up, prima ancora dell’uscita di Evolution Through Revolution. Un motivo da poco, visto il nuovo album in dirittura di arrivo, ma che comunque ha suscitato giustamente l’interesse degli appassionati followers del gruppo. I loro pezzi sono effettivamente fenomenali, con quel grindcore animalesco e selvaggio da sempre segno distintivo dei Newyorkesi, aiutati questa volta dal valore aggiunto del nuovo chitarrista Erik Burke, accompagnato da tutto il suo bagaglio di riff isterici e fuori dagli schemi.
Gli altri gruppi scelti per comparire sul disco sono invece di qualità altalenante: possiamo prendere ad esempio i già rodati e ormai garanzia di legnate dolorose Magrudergrind, presenti con tre proiettili ben fatti di grindcorepowerviolence, senza troppe differenze con quanto già fatto nel bel Sixty-Two Trax of Thrash uscito nel 2005. Sempre divertenti, sempre grezzi fino al midollo, con il classico basso iperdistorto e numerosi stacchi thrash spaccacollo a garantire l’impatto. Pollici alzati anche per i Total Fucking Destruction: side project di Rick Hoak dei Brutal Truth, dedito a un grind eclettico e schizofrenico almeno quanto il sopracitato batterista. Influenze disparate in grande quantità, i classici tempi folli di batteria e voci principalmente derivanti dall’hardcore sono le loro caratteristiche peculiari: chi ha amato album come The Sound Of The Animal Kingdom non può non trovare pane per i propri denti. Da segnalare anche gli old school grinders Insect Warfare, sempre più dei beniamini tra gli appassionati; i Kill The Client con la loro ipervelocità, e i classici Agents Of Satan, con il loro delicato e gentile grind dissonante farcito di marcissime influenze sludge.
Altri, invece, come gli Spoonful of Vicodin, i Man Will Destroy Himself oppure i Chainsaw to the Face, lasciano proprio il tempo che trovano. Stessa cosa per gli A.S.R.A. e per i Wasteoid: gruppi purtroppo anonimi, se non proprio brutti, che abbassano decisamente il livello medio della compilation.

Alla fine, di arrosto ce n’è veramente poco. E in più, la domanda iniziale rimane senza una risposta. Capisco l’intento di produrre un’uscita vecchio stile, in linea con le mitiche raccolte di ormai vent’anni fa; capisco anche il voler fare leva su un personaggio come Scott Hull che, soprattutto oltreoceano, sta vivendo una discreta popolarità grazie al successo dei suoi due gruppi, ma questo non basta. Un appassionato i nomi degli artisti di questo disco li conosce già, e se non li conosce ha tutte le possibilità di scoprirli tranquillamente grazie ai samples gratuiti. I tempi delle compilation, per fortuna o purtroppo, sono finiti, e quindi ritengo sia decisamente meglio spendere questi dodici dollari in un album vero e proprio e supportare in modo efficace un gruppo meritevole.

Michele “Panzerfaust” Carli


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Tracklist:
1. Agents Of Satan – Joe Ryder ( Doomryder )
2. Agents Of Satan – Rape ‘em All And Let God Sort ‘em Out
3. Agents Of Satan – Skrote Skin Mask
4. Agents Of Satan – Kill For Baloff
5. Weekend Nachos – Prioritize
6. Weekend Nachos – If You Come Near
7. Weekend Nachos – Scars
8. Weekend Nachos – Worthless Words
9. Kill The Client – False Flag Attack
10. Kill The Client – Triple Six Bastard
11. Kill The Client – Shithouse Lawyer
12. Spoonful Of Vicodin – Totally Brutal News Exposure
13. Spoonful Of Vicodin – Designer Track Marks
14. Spoonful Of Vicodin – I Don’t Lift Weights Or Drive An Suv ( Because I’m Comfy With My Genitalia )
15. Spoonful Of Vicodin – Put That In Your Pipe And Smoke It
16. Spoonful Of Vicodin – Our Explanations Are Longer Than Our Songs
17. Spoonful Of Vicodin – Confession Booth Gloryhole
18. Maruta – Behind The Steel Curtain
19. Maruta – Chemical Tomb
20. Insect Warfare – Information Economy
21. Insect Warfare – Cellgraft
22. Insect Warfare – Disassembler
23. Insect Warfare – Cancer Of Oppression
24. Shitstorm – Paranoid Existence
25. Shitstorm – Burning Alive
26. Shitstorm – Brainwashed
27. Shitstorm – Victim
28. Shitstorm – Controlling
29. Shitstorm – Mince Meat Human
30. Man Will Destroy Himself – Fuse
31. Man Will Destroy Himself – Empty
32. Total Fucking Destruction – Human Is The Bastard
33. Total Fucking Destruction – In The Process Of Correcting Thinking Errors
34. Total Fucking Destruction – Welcome To The Fascist Corporate Wastelands Of America Part One
35. Chainsaw To The Face – Hating Life
36. Chainsaw To The Face – Skewered
37. Chainsaw To The Face – Burnt To Death
38. Chainsaw To The Face – Ripped In Half
39. Magrudergrind – Inevitable Progression
40. Magrudergrind – Heavy Bombing
41. Magrudergrind – Burden
42. Brutal Truth – Forever In A Daze
43. Brutal Truth – You Should Know Better
44. Brutal Truth – Dogs Of War
45. Brutal Truth – Turmoil
46. A.s.r.a. – Chytridiomycosis
47. A.s.r.a. – Cancer
48. A.s.r.a. – Pig Squealer
49. Wasteoid – Drink N Hand
50. Wasteoid – Bangover
51. Wasteoid – Handcuffed And Fucked

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