Recensione: Thrill Of The Chase
Nuovo deal discografico e nuovo disco per i M.ill.ion, storico combo hard rock scandinavo attivo sin dal 1991, che con ‘Thrill Of The Chase’ approda al ragguardevole traguardo del sesto sigillo in carriera.
Da sempre ancorato a stilemi prettamente “europei”, il gruppo di Goteborg non si è mai distinto per originalità o sorprendenti trovate compositive, basando costantemente la propria proposta su di una discreta “sostanza” in grado di mescolare Pink Cream 69 e Pretty Maids, con un’attitudine vicina ai grandi del passato (Rainbow e Deep Purple su tutti), in una soluzione di ragionevole qualità artistica e d’accettabile fascino.
Mai annoverati tra i fuoriclasse del settore, i cinque svedesi hanno comunque saputo sfornare qualche buon esempio di solido rock contemporaneo, accodandosi ai tantissimi esponenti della scena che con loro hanno condiviso spirito e valore (Shylock, Dark Sky e Shakra, per citarne qualcuno in breve), e con i quali, da parecchio tempo, vanno a formare una sorta di circuito sotterraneo di band “minori”, solitamente capaci di porre all’attenzione degli appassionati prodotti di buon livello e godibilità.
“Thrill Of The Chase” ancora una volta non si offre al giudizio del pubblico come un album inatteso nello stile o sorprendente nella forma, perpetuando il trademark del gruppo nordeuropeo in modo coerente e non troppo dissimile dal predecessore “Kingsize”, platter edito nel 2004.
Sono da segnalare tuttavia, alcune lievi modifiche in termini di sonorità ed approccio, ora leggermente più affini a tutto quanto inquadrabile nel più moderno filone melodic metal, laddove, ad un sempre consistente dosaggio di melodie ed hooklines di facile assimilazione, fanno riscontro un sensibile incremento a livello di potenza ed una rinnovata propensione per ritmiche serrate e compatte.
Un lieve indurimento dei suoni, arricchiti di qualche moderato risvolto “classico”, che direziona i M.ill.ion verso un universo musicale più vasto e frequentato, avvicinando il processo evolutivo a quanto posto in essere negli ultimi anni dai sempre verdi Axxis.
I pezzi sono buoni e riescono a catturare l’attenzione in modo piacevole ed immediato, lasciando una buona memoria di se al termine dell’ascolto.
Spiccano in tale contesto alcuni episodi di pregevole fattura, identificabili nelle corpose “Slave To You” e “From Heaven To Hell” e nelle altrettanto solide ma più rockettare, “Son Of The Son” e “Through The Eyes Of Child”, campioni di un album che, al solito, non basa il proprio fascino sull’originalità, prediligendo piuttosto, impatto e consistenza delle canzoni.
Per nulla sgradito, “Thrill Of The Chase” giunge a confermare il buon livello da sempre mantenuto dal gruppo svedese, fornito di notevole tecnica individuale (niente male il singer Ulrich Carlsson ed il bravo chitarrista Jonas Hermansson) ed in possesso di discrete doti in sede di composizione e songwriting.
Note dolenti e scarsi risultati infine, in merito alla pulizia dei suoni ed alla brillantezza della produzione, invero fangosa e “sporca” e per nulla adatta ad un genere musicale che, senza dubbio, richiederebbe invece un esubero di toni cristallini, profondi e riccamente definiti, unica pecca davvero macroscopica in un complesso altrimenti piuttosto convincente
Altro giro, altro disco interessante per i M.ill.ion, band che non passerà alla storia dell’hard rock, ma che ha sempre saputo regalare ai propri fan qualche attimo di musica gradevole e ben confezionata, nel pieno rispetto di uno stile non rivoluzionario ma comunque più che valido.
Piacevoli come sempre.
Tracklist:
01. Thrill Of The Chase
02. Menace To Society
03. Slave To You
04. The One Above
05. Lonely In A Crowded Room
06. U. F. O.
07. From Heaven To Hell
08. Son Of The Son
09. Through The Eyes Of A Child
10. Beware Of The Wolf
11. Fires Of Siberia
12. Need To Believe
Line Up:
Ulrich Carlsson – Voce
Jona Hermansson – Chitarra
Johan Bergquist – Tastiere
Per Westergren – Batteria
B.J. Laneby – Basso