Recensione: Timebomb
Squadra che vince non si cambia, recita un motto sportivo. Questo motto viene preso in considerazione dal colonnello dell’heavy metal europeo Udo Dirkschneider che nel periodo 1989-1991 tiene in pugno un manipolo (sempre per rimanere in temi bellici) di HM-heroes che sanno proprio il fatto loro: alle chitarre Mathias Dieth (per me minore soltanto a Wolf Hoffman in campo teutonico. Quando esordì con i Gravestone e, dopo, con i Sinner venne considerato una promessa stellare nel firmamento heavy !), e alla sezione ritmica due soggetti che non hanno bisogno di presentazione: Thomas & Stefan, due che con i dischi time-bomb ci si trovano molto ma molto bene, visto che circa 4-5 anni entreranno a far parte della ciurma capitanata da quel mito che risponde al nome di Rock n Rolf.
Ma torniamo a noi: questi 4 predatori dell’heavy rock sound diedero nel 1989 alle stampe il disco più raffinato di Germania (dopo Eat the Heat) chiamato Faceless World e furono criticati (ingiustamente!!) per le scelte effettuate di cromare il sound all’inverosimile. E’ così che il colonnello ed i suoi soldati (graduati) tornarono nel loro fortino (in questo caso i Dierks Sound in compagnia dell’ex metronomo Stefan Kaufmann…vi devo dire di chi era batterista ?) per tornare a forgiare del puro heavy metal.
Negli ultimi 3 anni dell’80 e i primi due dei ’90 in terra germanica ci fu proprio una clamorosa impennata riguardo i dischi di hard music, le band sembravano in stato di grazia, i musicisti sfoderavano look clamorosi e anche le copertine venivano concepite come andrebbero concepite le vere copertine di heavy metal e Timebomb non fa eccezione.
Le canzoni in questo lavoro sono tutte ad un livello eccelso, non trovate cali di tono, ma potrete imbattervi in pericolosi Mangiatori di Metallo (Metal Eater), in minacciose Squadre del Potere (Powersquad), potrete trovarvi a disinnescare Bombe ad Orologeria (Timebomb) e a combattere Soldati dell’Oscurità (Soliders of Darkness).
Un disco simbolo di un modo di concepire l’HM Sound.
Tracklist:
1.The Gutter
2.Metal Eater
3.Thunderforce
4.Overloaded
5.Burning heat
6.Back in pain
7.Timebomb
8.Powersquad
9.Kick in the face
10.Soldiers of Darkness
11.Metal Maniac / Master Mind
Line up:
Udo Dirkschneider – vocals
Mathias Dieth – guitar
Thomas Smusynski – bass guitar
Stefan Schwarzmann – drums