Recensione: Too Heavy for Hell [Split]
“To Heavy for Hell” è il titolo scelto per lo split che vede protagonisti i The True Endless e i Mephisto.
Le due band suonano un black metal di stampo classico, con poche concessioni alla melodia, che si rifà ai maestri del genere, riportando alla mente le sonorità black/thrash nate tra la seconda metà degli anni ottanta e i primi anni novanta.
L’apertura viene affidata ai novaresi The True Endless, che ci propongono cinque tracce più una breve intro. Ad una prima analisi generale, quello che salta subito all’orecchio è sicuramente la semplicità dei pezzi, tutti essenziali e facilmente assimilabili. Il combo si dimostra sicuro dei propri mezzi, sfoderando una prova nel complesso abbastanza convincente.
Le canzoni, sebbene non brillino per originalità, si lasciano ascoltare con piacere senza annoiare o apparire troppo scontate. Tra i brani di maggiore spicco figurano “The Last Days of the Apocalypse” e “Sor Da Luf”, entrambe accattivanti e dotate di spunti interessanti. Le atmosfere oscure, unite ad un song-writing di discreto livello, riescono a coinvolgere l’ascoltatore per tutta la durata delle song. In “The Last Days of the Apocalypse” si possono altresì apprezzare dei piacevoli vocalizzi puliti eseguiti da Marco De Rosa (Opera IX), che accrescono notevolmente la carica emotiva del pezzo.
Il resto del lavoro scorre senza troppi intoppi e pur senza far gridare al capolavoro riesce comunque a farsi ascoltare piacevolmente.
Discorso diverso invece per i Mephisto. La band, proveniente da Napoli, ci propone un thrash/black sulla linea dei vecchi Bathory e Venom, non riuscendo però a colpire. La causa di ciò è da ricercare in una certa ripetitività e staticità delle canzoni che influiscono negativamente sul giudizio finale. Le composizioni presentano tutte delle strutture assai simili, estremamente elementari, risultando prive di una qualsivoglia finezza.
L’esito finale purtroppo è piuttosto deludente. Delle cinque track ivi contenute l’unica che offre qualche elemento di interesse è “Curse of the Mummy”, che sfrutta i suoi cinque minuti abbondanti per passare da sfuriate più tipicamente thrash/black, a parti più lente, quasi pachidermiche nel loro incedere.
I restanti episodi lasciano invece davvero poca traccia di sé, essendo poco ispirati e, in più di un passaggio, banali. L’esempio più lampante è “Strumpanzerwagen Mephisto”, posto in ultima posizione, assolutamente noiosa e stereotipata, che ricalca pedissequamente il lavoro di numerosissime band del passato, Slayer in primis.
Uno split per tanto riuscito solo a metà, che ci mostra due realtà che, seppur appartenenti allo stesso universo musicale, risultano lontane ed opposte nel loro approccio musicale.
Emanuele Calderone
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Tracklist:
The True Endless:
01- Intro
02- The Last Days of the Apocalypse
03- Sor Da Luf
04- Black Flagellation
05- Apocalyptic Requiem
06- The Ancient One
Mephisto:
01- Necromantical Rites
02- The Evil Skeletons
03- Curse of the Mummy
04- Kiss of Death
05- Strumpanzerwagen Mephisto