Recensione: Toto IV
“IV” è il disco più conosciuto dei Toto, indubbiamente quello che ha portato loro il successo stratosferico su cui da anni si cullano. Effettivamente il disco è annoverabile tra i migliori dischi aor di sempre, avendo tra l’altro fruttato la bellezza di sei Grammy Awards (tra cui disco dell’anno e canzone dell’anno con “Rosanna”) alla band tra il 1982 e il 1983.
Tuttavia questo quarto lavoro così acclamato mette un po’ in ombra la precedente produzione, di ben altra caratura sperimentale (“Hold The Line” è del 1978): Lukather e compagni hanno l’occhio lungo e decidono di ammorbidire il sound rispetto al precedente “Turn Back”, dando all’album un tocco decisamente pop: si assicurano che i pezzi abbiano tutti un argomento romantico, supportano la voce di Bobby Kimball con quelle in background di XXXX, abbassano la velocità dei pezzi creando quelle che poi saranno chiamate “power ballads”.
Impossibile non nominare hit battutissime ancora oggi come “Rosanna” (dedicata a Rosanna Arquette, al tempo fidanzata di Lukather), “Make Believe”, “I Won’t Hold You Back” o “Africa”. Nonostante l’impronta più soft, “Toto IV” non manca degli elementi che caratterizzano ormai da quattro anni il sound dei Toto: tastiere pompose, cori delicati e mai aggressivi, un gusto compositivo raffinato e brillante che ha dato il via a tutta una serie di tentativi d’imitazione più o meno riusciti nel corso degli anni.
Nella successione di brani che hanno fatto storia emerge la più dura e cadenzata “Afraid Of Love”, legata al passato più heavy della band, che contribuisce a rendere ancora più variegato un disco già pieno di spunti interessanti (almeno per l’epoca). Anche “Lovers In The Night” contribuirà a sfatare il tabu secondo il quale molte persone considerano i Toto niente di più che una pop band, forse dimenticando le scorribande hard rock di dischi come “Toto”, “Hydra” o “Turn Back”, in cui il feeling è soltanto più forte, accentuato da una batteria in maggiore evidenza.
In definitiva, “Toto IV” è un disco che superava di gran lunga le aspettative, e se pure alcune song possono suonare un po’ datate, oggi, rimangono ancora imbattute per quanto riguarda le sonorità.
Tracklist:
1. Rosanna
2. Make Believe
3. I Won’t Hold You Back
4. Good for You
5. It’s a Feeling
6. Afraid of Love
7. Lovers in the Night
8. We Made It
9. Waiting for Your Love
10. Africa
